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Sexto ‘Nplugged compie 20 anni, tutti i dettagli della manifestazione

La ventesima edizione di Sexto ‘Nplugged a Sesto al Reghena rinnova il legame tra cultura e territorio. Il vicegovernatore Mario Anzil evidenzia il ruolo della manifestazione come esempio di sviluppo economico e sociale del Friuli-Venezia Giulia

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Sexto 'Nplugged compie 20 anni
Sexto 'Nplugged compie 20 anni (© sextonplugged.it)

Dal 3 al 6 luglio, Sesto al Reghena si trasformerà ancora una volta nel cuore pulsante della cultura alternativa e musicale con la ventesima edizione del festival Sexto ‘Nplugged. Questa manifestazione, divenuta ormai simbolo di innovazione culturale, si conferma come un evento capace di valorizzare il patrimonio storico e paesaggistico del Friuli-Venezia Giulia.

L’intervento del Vicegovernatore Mario Anzil

Durante la presentazione ufficiale della manifestazione, il vicegovernatore e assessore regionale alla Cultura, Mario Anzil, ha sottolineato l’importanza della sinergia tra cultura e territorio. Sexto ‘Nplugged rappresenta un esempio concreto di valorizzazione reciproca fra una manifestazione culturale e il luogo che la ospita – ha dichiarato Anzil – creando valore sia per gli abitanti che per i visitatori”.

Un palcoscenico naturale che valorizza il territorio

Il festival, che ogni anno attira migliaia di spettatori nella suggestiva cornice della piazza del borgo medievale di Sesto al Reghena, dimostra come un evento di qualità possa esaltare la bellezza naturale e architettonica del luogo. “Collocare eventi di questa portata in un contesto storico e naturale amplifica l’esperienza culturale e turistica – ha aggiunto Anzil –. Il territorio vive così in modo più intenso e coinvolgente”.

Il vicegovernatore Mario Anzil durante la presentazione ufficiale dell'evento

Il vicegovernatore Mario Anzil durante la presentazione ufficiale dell’evento

Il programma del ventennale: quattro serate di musica e sperimentazione

Il festival Sexto ‘Nplugged 2025 si svolgerà dal 3 al 6 luglio nella suggestiva Piazza Castello di Sesto al Reghena, proponendo una line-up di artisti internazionali e italiani che spaziano tra darkwave, post-rock, sperimentazione sonora e cantautorato. Ogni serata sarà arricchita da open act selezionati e da eventi collaterali.

Giovedì 3 luglio: apriranno il festival i bielorussi Molchat Doma, icone della darkwave post-sovietica, con il loro ultimo album Belaya Polosa. La serata sarà preceduta da un DJ set di Zynische nel contesto del Sexto Lounge.

Venerdì 4 luglio: sul palco saliranno i britannici Black Country, New Road, noti per le loro sonorità che fondono post-rock, jazz e folk sperimentale. L’open act sarà affidato a A Flower Tide, mentre il DJ set pre e post concerto sarà curato da Federica Velvet.

Sabato 5 luglio: protagonista sarà l’artista svedese Anna von Hausswolff, con le sue atmosfere gotiche e l’uso dell’organo a canne. Ad aprire la serata The Hunting Dogs, seguiti dal DJ set di Blu nel Sexto Lounge.

Domenica 6 luglio: chiuderanno il festival i Baustelle, storica band italiana che presenterà il nuovo progetto El Galactico. L’open act sarà Maquillage, con il DJ set finale di Äli.

Tutte le serate inizieranno alle ore 21:15, con posti unici in piedi. I biglietti sono disponibili sui circuiti Ticketone e Ticketmaster, con un abbonamento Full Festival Pass al prezzo di 90 euro + diritti di prevendita. Per ulteriori informazioni e dettagli sul programma, è possibile visitare il sito ufficiale del festival.

Creatività e innovazione: strumenti di sviluppo

Il festival, nato dalla visione dell’Associazione culturale Sexto, si distingue per la capacità di coniugare tradizione e modernità, antico e contemporaneo. Questa fusione ha permesso alla manifestazione di essere riconosciuta non solo per la sua qualità artistica, ma anche come motore di sviluppo economico e sociale per l’intera area. “Eventi come Sexto ‘Nplugged dimostrano che la cultura può essere uno strumento straordinario per immaginare il futuro e favorire la crescita del territorio”, ha affermato il vicegovernatore.

Ringraziamenti e prospettive future

Un ringraziamento speciale è stato rivolto da Anzil a tutti gli organizzatori e sostenitori del festival, inclusi partner pubblici e privati e le amministrazioni comunali coinvolte. Questi protagonisti hanno creduto fermamente nel valore rigenerativo della cultura, garantendo al festival longevità e successo.

Con vent’anni alle spalle, Sexto ‘Nplugged non è solo una celebrazione della cultura e della musica, ma anche un punto di riferimento per chi vuole vivere un’esperienza autentica, che emoziona e avvicina al patrimonio unico del Friuli-Venezia Giulia.

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