Cronaca & Attualità
Scoperte nuove droghe pericolose in Friuli: Pregabalin e MDPHP
Scoperti Pregabalin e MDPHP nel Nord-Est: droghe pericolose tra i giovani, con gravi rischi per la salute e possibili decessi.

I carabinieri-tecnici del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti (LASS) del Comando Provinciale di Pordenone hanno individuato due nuove droghe circolanti tra i giovani del Nord-Est. Il laboratorio ha il compito di analizzare le sostanze psicoattive sequestrate dalle Forze di Polizia sul territorio, per stabilirne con precisione scientifica la natura e i danni che possono arrecare alla salute.
Il caso Pregabalin: farmaco trasformato in droga
La prima sostanza individuata è il Pregabalin, un farmaco utilizzato come antiepilettico e ansiolitico. La sua vendita è consentita esclusivamente con prescrizione medica, ma il consumo illecito comporta rischi altissimi, soprattutto se associato ad alcol o oppioidi, circostanze che ne aumentano vertiginosamente la mortalità.
Il sequestro è avvenuto in estate a Latisana, durante un’operazione del NORM dei Carabinieri, che insieme ad alcune dosi di cocaina ha trovato una polverina bianca. Le analisi del LASS hanno confermato che si trattava proprio di Pregabalin, mischiato con cocaina, una combinazione potenzialmente letale per chi la assume.
MDPHP: la droga sintetica mai vista prima in Friuli
La seconda sostanza, mai rinvenuta finora in Friuli, è l’MDPHP, una droga sintetica di colore beige prodotta in laboratori chimici clandestini. Si tratta di una molecola particolarmente insidiosa: può causare insonnia prolungata fino a quattro giorni, perdita di appetito e sete, disidratazione, tachicardia e aumento della pressione. Nei casi più gravi, porta a perdita di contatto con la realtà e morte.
I sequestri tra Sacile e Treviso
Tra giugno e luglio, i carabinieri hanno effettuato due distinti sequestri di MDPHP: uno a Sacile e uno a Treviso. In entrambi i casi i giovani coinvolti hanno dichiarato di aver acquistato la sostanza su Internet, attraverso il dark web, confermando la diffusione di canali illeciti di approvvigionamento difficili da intercettare.
La scoperta di Pregabalin e MDPHP rappresenta un serio campanello d’allarme per la salute pubblica, soprattutto tra i giovani. L’attività del LASS di Pordenone, insieme al costante impegno delle Forze dell’Ordine, si conferma essenziale per monitorare la diffusione di nuove sostanze psicoattive e per informare la cittadinanza sui pericoli connessi al loro consumo.
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