Trieste
“Xe più giorni che luganighe”: il calendario triestino 2026 di Martina Campagnolo
Un viaggio tra detti, ricette e illustrazioni: a Trieste debutta il calendario “Xe più giorni che luganighe”, firmato da Martina Campagnolo

Domenica 26 ottobre, Trieste si prepara ad accogliere un nuovo progetto che unisce arte, tradizione e cucina popolare: il calendario 2026 “Xe più giorni che luganighe – Calendario culinario triestino”, ideato e illustrato da Martina Campagnolo e pubblicato da White Cocal Press.
Il titolo richiama un antico modo di dire triestino, “xe più giorni che luganighe”, che ricorda come i giorni dell’anno siano tanti, ma le salsicce poche: un invito alla parsimonia, alla gratitudine e all’intelligenza nel vivere quotidiano.
Dodici mesi di gusto e memoria
Il calendario raccoglie dodici ricette tradizionali triestine, ognuna accompagnata da un’illustrazione originale, calda e ironica. Dalla jota agli gnocchi de susini, dallo strucolo de pomi alla pinza triestina, ogni mese diventa un viaggio visivo e gustativo nella cucina di frontiera che racconta l’anima della città.
“Mi piaceva l’idea di raccontare Trieste attraverso la sua cucina quotidiana,” spiega Martina Campagnolo. “Ogni piatto custodisce un ricordo, un profumo, un modo di fare che si tramanda in famiglia. Disegnarli è stato un modo per fissare quella memoria e condividerla con un sorriso.”

Martina Campagnolo
La filosofia della cucina triestina
Dietro le illustrazioni si nasconde un messaggio profondo: nelle ricette triestine non c’è spazio per lo spreco. Ogni ingrediente trova una seconda vita, ogni avanzo diventa occasione di creatività e condivisione. È una cucina che parla di casa, di affetto e di identità.
“Xe più giorni che luganighe” non è solo un calendario, ma una piccola enciclopedia visiva di saggezza popolare, che unisce ironia e tradizione con un tocco di modernità.
Il debutto al Barbacan Produce
La presentazione ufficiale del calendario avverrà domenica 26 ottobre durante il mercatino Barbacan Produce, tra Piazzetta Barbacan e la scalinata di Santa Maria Maggiore. L’autrice sarà presente per tutta la giornata, dalle 10.30 alle 18.30, con il suo stand e una selezione di stampe e disegni originali.
Per chi vorrà portare a casa un pezzo di Trieste, il calendario sarà disponibile anche nelle librerie, nei negozi di souvenir e online su bora.la al prezzo di 10 euro.
Un calendario da gustare tutto l’anno
“Xe più giorni che luganighe – Calendario culinario triestino 2026” è un invito a riscoprire la cucina di una volta, quella che unisce le generazioni con i profumi e i sapori di sempre. Un oggetto da appendere in cucina o regalare, per ricordare – mese dopo mese – che la bontà semplice è il vero lusso quotidiano.
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