Economia & Lavoro
Electrolux, torna la crescita: nel 2025 produzione in aumento
Electrolux prevede una crescita produttiva in Italia nel 2025, con segnali positivi da Porcia, Susegana, Forlì e altri siti

Dopo anni difficili segnati da calo dei volumi e contrazione degli investimenti, per Electrolux si intravede un futuro più roseo. La multinazionale svedese, attiva in Italia con diversi stabilimenti produttivi, ha annunciato per il 2025 una ripresa significativa, sia in termini di pezzi prodotti che di investimenti industriali.
A livello nazionale, Electrolux prevede di produrre 3,49 milioni di elettrodomestici, in aumento rispetto ai 3,25 milioni del 2024. Un incremento che, secondo Fim, Fiom e Uilm, rappresenta un’inversione di tendenza concreta. Sul fronte degli investimenti, si passerà dagli 85 milioni di euro del 2024 ai 72 milioni del 2025, a testimonianza di un impegno costante nel rinnovamento tecnologico.
Porcia: produzione in salita, ma resta il contratto di solidarietà
Lo stabilimento di Porcia, fiore all’occhiello del gruppo in Friuli-Venezia Giulia, prevede per il 2025 una produzione di 725.000 lavatrici, contro le 707.000 dell’anno precedente. Un dato che conferma il ruolo strategico del sito nel comparto delle lavatrici.
Gli investimenti ammonteranno a 12 milioni di euro, mentre l’occupazione rimane stabile con 1.432 dipendenti. Tuttavia, fino a ottobre resterà attivo il contratto di solidarietà e il turno unico di produzione, segno che la ripresa è ancora in fase di consolidamento.
Solaro e Susegana: investimenti e nuovi modelli
A Solaro, dove si producono climatizzatori e altri elettrodomestici, si assisterà a un balzo produttivo dai 566.000 pezzi del 2024 ai 660.000 previsti nel 2025. In parallelo, Electrolux investirà 27 milioni di euro, di cui 18 milioni dedicati al nuovo progetto Iris, previsto in partenza per settembre. L’organico si conferma a 641 dipendenti.
Anche Susegana mostra segnali incoraggianti: 607.000 frigoriferi nel 2025, contro i 566.000 del 2024, e 51 milioni di investimenti, che supporteranno lo sviluppo di linee innovative e sostenibili. Qui lavorano 1.215 persone, inclusi 108 contratti a tempo determinato.
Forlì, Cerreto d’Esi: stabilità e nuove opportunità
Lo stabilimento di Forlì, specializzato in forni e piani cottura, conferma la propria vocazione produttiva con numeri in crescita: 1.000.000 di forni (+105.000) e 436.000 piani cottura (+2.000). Gli investimenti previsti per il 2025 sono pari a 4,8 milioni di euro e i dipendenti sono 860.
A Cerreto d’Esi, nel marchigiano, la produzione di cappe si manterrà stabile a 80.000 pezzi, mentre saranno investiti 1,4 milioni di euro. Anche in questo caso, l’occupazione è invariata con 172 addetti.
Prospettive future: cauto ottimismo tra sindacati e lavoratori
Sebbene permangano elementi di incertezza – come dimostra il mantenimento del contratto di solidarietà a Porcia – la ripresa produttiva annunciata da Electrolux segna un passo importante verso la stabilizzazione. I sindacati accolgono positivamente i numeri, pur sottolineando la necessità di confermare nei prossimi mesi questi segnali positivi con un ritorno alla piena occupazione e alla crescita dei turni.
Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

You must be logged in to post a comment Login