Cronaca & AttualitàUdine
Udine investe 1,5 milioni per rilanciare il commercio locale
Un milione e mezzo di euro per sostenere le nuove attività a Udine: il Comune lancia il “Fondo Rilancio Economico”.

Un investimento senza precedenti per la città di Udine: l’amministrazione comunale ha annunciato la creazione del “Fondo Rilancio Economico”, con una dotazione di 1,5 milioni di euro per sostenere nuove aperture commerciali e artigianali in centro e nei quartieri. L’obiettivo è rafforzare il tessuto economico locale e favorire la vitalità urbana, in un momento di transizione e sfide per il commercio di prossimità.
Una strategia condivisa con il territorio
Il fondo nasce da un percorso di confronto con le categorie economiche e gli stakeholder locali. Tra gli appuntamenti più significativi che hanno anticipato il progetto vi sono il summit SUCCO, il protocollo con Università e Camera di Commercio per mappare dinamiche commerciali, e Udine Retail, evento in programma il 16 giugno per favorire l’incontro tra domanda e offerta di spazi commerciali. Queste tappe hanno posto le basi per un intervento strutturato e duraturo.
Quartieri al centro del rilancio
Dei 1,5 milioni complessivi, 900 mila euro saranno destinati ai quartieri, con l’obiettivo di incentivare attività artigianali e negozi di vicinato, come alimentari, cartolerie o servizi alla persona. Le aree coinvolte sono Godia – Beivars, Aurora, Laipacco, San Domenico e Villaggio del Sole, San Rocco e Sant’Osvaldo. L’investimento mira a migliorare la qualità della vita e rafforzare la coesione sociale nei borghi cittadini.
Mezzo milione per il centro storico
Il centro storico riceverà 500 mila euro, suddivisi tra 400 mila per le nuove aperture, soprattutto in locali sfitti da oltre 12 mesi, e 100 mila per servizi alle famiglie e ai bambini. Particolare attenzione sarà data al ricambio generazionale e all’imprenditoria giovanile, nonché alla valorizzazione delle piazze centrali come piazza Duomo, Venerio, XX Settembre e Garibaldi.
Come funzionerà il bando
Il bando, in uscita entro l’estate, prevede un contributo a fondo perduto del 25% sulle spese ammesse, come acquisto di arredi, attrezzature e tecnologie. L’importo medio del contributo sarà di circa 50.000 euro per progetto, con un effetto leva stimato in oltre 6 milioni di euro in investimenti privati.
Le voci delle istituzioni e delle categorie
Il vice Sindaco Alessandro Venanzi sottolinea:
“Per la prima volta Udine investe così tanto nel commercio. È un segno di fiducia verso chi fa impresa e rende viva la città”.
Rodolfo Totolo, presidente mandamentale di Confcommercio Udine, apprezza l’intervento:
“Un’azione che può favorire la rigenerazione urbana e la continuità aziendale”.
Eva Seminara di Confartigianato Udine aggiunge:
“Sostenere artigianato e servizi nei quartieri è essenziale per il radicamento delle imprese”.
Infine, Paolo Ermano (presidente Commissione Bilancio) e Guido Caufin (Distretto del Commercio) sottolineano la strategia di lungo termine dell’intervento e l’adattamento ai nuovi bisogni della popolazione.
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