Seguici su

Economia & LavoroRegione FVG

Ddl Terziario, 134 milioni per rilanciare negozi e turismo in Friuli-Venezia Giulia

Presentato in Friuli-Venezia Giulia il ddl Terziario con Masterplan delle aree commerciali per armonizzare lo sviluppo del commercio e sostenere il turismo lento. Stanziati 134 milioni per rilanciare negozi locali e ciclovie regionali

Avatar

Pubblicato

il

Mamma e figlio fanno acquisti
Mamma e figlio fanno acquisti (© Depositphotos)

È stata presentata ieri a Udine, nella sede della Regione durante l’incontro con Anci FVG, la bozza del nuovo Testo Unico per commercio e turismo del Friuli-Venezia Giulia. L’assessore alle Attività produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini, ha introdotto la novità principale rappresentata dal Masterplan delle aree commerciali, uno strumento innovativo destinato a rivoluzionare il modo di pianificare e sviluppare il settore terziario regionale.

Masterplan, una mappatura senza precedenti

Il Masterplan delle aree commerciali consentirà, per la prima volta, di mappare tutte le superfici di vendita presenti sul territorio, dai grandi centri commerciali fino ai piccoli negozi. L’obiettivo è quello di garantire uno sviluppo armonico delle attività commerciali e sostenere le aree più fragili attraverso incentivi mirati. Questo strumento sarà interamente consultabile online e aggiornato costantemente, rappresentando una grande opportunità per imprese, Comuni e cittadini.

Come cambierà il commercio regionale

Tra le novità del ddl figurano l’abolizione dell’obbligo di redazione dei piani di settore comunali e l’istituzione di una conferenza dei servizi regionale, che deciderà sulle aperture e gli ampliamenti delle grandi strutture commerciali. Inoltre, i piani annuali dei distretti commerciali verranno integrati nel Masterplan regionale, assicurando un coordinamento efficace delle iniziative locali.

Semplificazione radicale del quadro normativo

Il nuovo ddl rappresenta una semplificazione radicale: da 567 articoli e 14 leggi si passerà a un unico testo composto da 144 articoli. Questo cambiamento è frutto del confronto con gli attori economici e istituzionali locali, che hanno collaborato nella stesura di un testo unico e coerente.

Sostegno concreto ai negozi di vicinato

Particolare attenzione è riservata al commercio di prossimità con quattro linee di finanziamento dedicate:

  • Riapertura di attività nei locali sfitti dei centri storici;
  • Supporto alle imprese nelle aree a indebolimento commerciale;
  • Incentivi mirati per i piccoli Comuni;
  • Interventi per il restauro di locali storici riconosciuti dalla Regione.

Turismo lento, il nuovo motore della regione

Sul fronte turistico, la riforma valorizza il turismo lento, con un forte investimento sui cammini e le ciclovie regionali. Tre i principali canali di intervento previsti: manutenzione dei percorsi esistenti, adeguamento strutturale e supporto alla nascita di nuove strutture ricettive.

Riorganizzazione e rilancio dei consorzi turistici

Anche i consorzi turistici verranno potenziati grazie a un piano strategico condiviso e a nuove risorse finanziarie dedicate. L’obiettivo è offrire strumenti concreti e aggiornati per rafforzare l’offerta turistica e migliorare l’accoglienza sul territorio.

Dotazione finanziaria significativa: 134 milioni di euro

La dotazione finanziaria complessiva per il biennio 2026-2027 è significativa: 66 milioni di euro stanziati per il 2026 e 68 milioni per il 2027, a sostegno delle azioni previste dalla riforma.

Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Tu cosa ne pensi?