Economia & LavoroPordenone
IAL FVG Pordenone: potenziato il corso Maker 3D con nuove tecnologie
Un’importante donazione dell’azienda Adimo potenzia la formazione tecnica dello IAL FVG di Pordenone nel campo della stampa 3D

Il corso quadriennale Maker 3D – Tecnico della Modellazione e Fabbricazione Digitale dello IAL FVG a Pordenone ha recentemente compiuto un passo decisivo verso l’eccellenza. Grazie alla donazione di dieci stampanti 3D e bobine da parte di Adimo, azienda con sede a Fiume Veneto e specializzata nella manifattura additiva, il laboratorio di prototipazione è stato notevolmente potenziato.
Questo intervento, completato nelle ultime settimane, ha rafforzato la dotazione tecnologica del corso, offrendo agli allievi strumenti concreti per trasformare le idee in modelli funzionali. La collaborazione, attiva ormai da tre anni, nasce da una visione condivisa tra formazione e mondo produttivo.
Dalla teoria alla pratica: un ciclo produttivo completo
Grazie alla sinergia con Adimo, gli studenti possono seguire l’intero processo di produzione, dal disegno digitale alla realizzazione del pezzo finito. Questo approccio esperienziale ha un valore formativo inestimabile, perché consente agli allievi di applicare concretamente le competenze acquisite in aula e comprendere le logiche produttive reali.
Durante l’incontro conclusivo del progetto, Riccardo e Nicolò Pellegrini, affiancati dal fondatore Gian Luca Pellegrini, hanno presentato le potenzialità della stampa 3D, focalizzandosi su sostenibilità, riduzione degli scarti, e integrazione con l’Internet of Things e l’intelligenza artificiale.
La parola agli studenti: esperienze sul campo
Le testimonianze degli allievi che hanno svolto stage in azienda hanno evidenziato il valore umano e tecnico di questa collaborazione. Rebecca Manera, prima studentessa a inserirsi in un contesto produttivo prevalentemente maschile, ha dimostrato come precisione e creatività possano convivere in ogni progetto. Con lei, Diego Malutta, Davide Marchetti, Franjeris Polanco de Jesus, Mattia Basso e Daniil Gazziola hanno raccontato le competenze maturate: dalla manutenzione delle macchine, alla gestione degli imprevisti, fino al dialogo con il team.
Un ponte verso il futuro della manifattura digitale
“La stampa 3D non è solo tecnologia: è processo, programmazione e passione”, ha sottolineato Riccardo Pellegrini, mentre Davis Goi, coordinatore regionale IAL per le tecnologie digitali, ha espresso gratitudine ad Adimo per una collaborazione che unisce aula e officina, aprendo agli studenti nuove prospettive legate a intelligenza artificiale, economia circolare e miglioramento continuo.
Con la conclusione di questa fase del progetto, il corso Maker 3D dello IAL di Pordenone può oggi contare su un parco macchine aggiornato agli standard industriali e su una rete di professionisti pronti ad accompagnare i giovani talenti verso il mondo della manifattura digitale.
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