Economia & Lavoro
Autostrada A4 Venezia–Trieste: investimenti per la terza corsia
Investimenti per quasi 2 miliardi di euro per trasformare la A4 in asse strategico europeo: presentato il piano a Palmanova.

Il futuro della mobilità e della logistica del Nord Est passa attraverso Udine. È quanto emerso dal recente incontro al Centro Servizi di Palmanova, dove il presidente di Autostrade Alto Adriatico, Marco Monaco, ha presentato al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti il nuovo piano trentennale da quasi 2 miliardi di euro per il potenziamento della A4 Venezia–Trieste.
Traffico record sulla A4: priorità alla sicurezza
La A4, con oltre 52 milioni di veicoli nel solo 2024, è tra gli assi viari più congestionati d’Italia. È prevista una crescita ulteriore del 4% entro fine anno, con i mezzi pesanti che rappresentano il 30% del traffico complessivo, la percentuale più alta del Paese. Monaco ha sottolineato come completare la terza corsia rappresenti un dovere morale per garantire sicurezza e sviluppo economico.
Terza corsia: un intervento infrastrutturale colossale
Al momento sono stati realizzati 76 dei 95 chilometri previsti per la terza corsia. Non è un semplice allargamento stradale, ma una vera e propria nuova autostrada costruita senza interruzioni al traffico. Gli interventi hanno già riguardato il rifacimento di 22 ponti e viadotti, 27 cavalcavia, 37 sottopassi e 126 scatolari, oltre a 126 ulteriori scatolari idraulici. Sono inoltre stati installati 45,50 chilometri di barriere fonoassorbenti e realizzati due nuovi caselli a Meolo e Villesse.
Il tratto cruciale: bando record da 870 milioni
Il completamento del progetto ora si concentra sui 25 chilometri tra San Donà e Portogruaro, considerati decisivi. In questo tratto verrà assegnato a breve il bando più imponente nella storia di Autostrade Alto Adriatico, con un investimento previsto di ben 870 milioni di euro. Questo intervento è inserito nel piano economico societario aggiornato da quasi due miliardi di euro, che coprirà i prossimi 30 anni di concessione.
Un piano strategico per lo sviluppo economico regionale
Monaco ha definito questo progetto “ambizioso ma necessario” per sostenere lo sviluppo del Nord Est, ormai riconosciuto come un hub strategico tra Italia ed Europa, fondamentale per i traffici commerciali tra Est e Ovest. Per il Friuli-Venezia Giulia, l’investimento porterà maggiore sicurezza, meno congestione e nuove opportunità economiche, creando benefici diretti per l’occupazione, il tessuto imprenditoriale e la mobilità quotidiana.
Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

You must be logged in to post a comment Login