Udine
Giostre Santa Caterina Udine 2025 a rischio: protestano i giostrai
Il luna park di Santa Caterina a rischio: protestano i giostrai per la mancata autorizzazione del Comune di Udine

UDINE – Dopo secoli di tradizione, le giostre di Santa Caterina rischiano di non tornare nel capoluogo friulano. A poco più di due settimane dall’apertura prevista per il 25 ottobre, la storica fiera udinese vive un momento di incertezza senza precedenti.
I giostrai, infatti, hanno annunciato per domani, 9 ottobre, una manifestazione di protesta sotto Palazzo D’Aronco, sede del municipio, per chiedere un confronto con l’amministrazione comunale.
Le cause del problema: la location divide
La causa del braccio di ferro riguarda la location del luna park, che da anni è oggetto di discussione.
L’amministrazione comunale avrebbe vietato l’utilizzo di alcune aree in ghiaia di piazza Primo Maggio, motivando la decisione con il rischio di danneggiare alberi e radici. Di conseguenza, le giostre potrebbero essere installate solo sulla parte asfaltata, riducendo drasticamente lo spazio disponibile. Questo comporterebbe l’esclusione di circa metà degli operatori, un taglio analogo a quello già avvenuto la scorsa primavera.
Un déjà-vu: stessa storia delle giostre di primavera
La situazione ricorda quanto accaduto pochi mesi fa con le giostre di primavera, quando il trasferimento dallo stadio Friuli a piazza Primo Maggio aveva comportato l’esclusione di circa 40 attrazioni su 80 totali.
Anche allora i giostrai avevano denunciato la mancanza di spazi e il silenzio dell’amministrazione comunale, che oggi sembra ripetersi.
Secondo i rappresentanti delle categorie, il vicesindaco Alessandro Venanzi non avrebbe ancora risposto alle richieste di incontro avanzate dai sindacati.
L’alternativa: Buttrio pronta ad accogliere il luna park
Nonostante la tensione, una soluzione potrebbe essere già sul tavolo.
Il portavoce dei giostrai, Marco Buzzacchi, ha spiegato che esiste un piano alternativo: “Non possiamo lasciare a casa metà delle famiglie dei lavoratori”, ha dichiarato, aggiungendo che il Comune di Buttrio si sarebbe già detto disponibile ad ospitare le giostre e che gli accordi sarebbero pronti.
L’obiettivo, tuttavia, resta quello di trovare un’intesa con il Comune di Udine, per non interrompere una tradizione popolare che dura da centinaia di anni.
Il futuro del luna park di Santa Caterina
Se non si troverà un accordo nelle prossime ore, l’edizione 2025 della fiera di Santa Caterina rischia di non svolgersi a Udine per la prima volta nella sua storia.
La manifestazione di domani sarà quindi decisiva per capire se il luna park potrà restare in città o dovrà spostarsi altrove.
Per ora, la speranza dei giostrai è che Palazzo D’Aronco apra al dialogo, permettendo alla città di non perdere una delle sue tradizioni più amate.
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