Udine
Udine blindata per Italia-Israele e corteo pro-Palestina: divieti e chiusure
Udine blindata per Italia-Israele e la maxi manifestazione pro-Palestina: città sotto sorveglianza, vie chiuse e controlli a tappeto

UDINE – La città è irriconoscibile. Da giorni il capoluogo friulano è teatro di misure di sicurezza senza precedenti, con strade chiuse, posti di blocco, transiti vietati e controlli in ogni zona sensibile. Sono 1.200 gli uomini delle forze dell’ordine impegnati tra polizia, carabinieri, Guardia di finanza e reparti speciali, per garantire la sicurezza in occasione della partita Italia-Israele, in programma stasera alle 20.45, e della grande manifestazione pro-Palestina prevista nel pomeriggio.
Nel cielo sorvolano elicotteri, mentre camionette antisommossa e agenti armati pattugliano l’area di Parco Moretti e lo l’hotel Friuli, dove si registra una presenza costante di tiratori scelti e unità antiterrorismo. “Scene mai viste prima in città”, raccontano i residenti.
Tombini saldati e serrande abbassate lungo il percorso del corteo
Sin dalle prime ore del mattino, squadre di operai comunali, affiancate dalle forze dell’ordine, hanno proceduto alla saldatura dei tombini lungo il percorso del corteo del Comitato per la Palestina di Udine, che vedrà la partecipazione di circa 10mila manifestanti e oltre 300 associazioni, sindacati e movimenti politici.
Lungo il tragitto del corteo, che partirà da piazza della Repubblica e terminerà in piazza Primo Maggio, molte attività hanno scelto di chiudere in via precauzionale. “In piazza siamo tutti chiusi”, spiega un esercente di Giardin Grande. Unica eccezione, il chiosco del Love Street Food, sotto il santuario della Beata Vergine delle Grazie.
Ordinanza comunale: limitazioni e viabilità sotto controllo
Le disposizioni del Comune e della Prefettura sono entrate in vigore già sabato 11 ottobre e rimarranno attive fino a mercoledì 15. La Polizia locale sarà impegnata nel garantire la sicurezza del corteo e la gestione del traffico, deviato su percorsi alternativi.
Tra le principali chiusure al traffico figurano via Candolini, via Bottecchia, viale dello Sport, via Sagrado e le bretelle della tangenziale, dove vige anche il divieto di sosta con rimozione forzata. L’accesso allo stadio sarà consentito solo ai mezzi autorizzati, con percorsi separati per parcheggi nord e sud.
Divieti per i locali pubblici e restrizioni su bevande e dehor
Un’ulteriore ordinanza del prefetto di Udine, firmata il 9 ottobre, dispone il divieto di vendita e consumo di bevande in vetro o metallo dalle 8 alle 24 di oggi, 14 ottobre, in numerose vie del centro tra cui Europa Unita, D’Annunzio, Trieste, Ledra, Cavedalis e Osoppo.
Il provvedimento mira a prevenire disordini e turbative durante le ore più delicate della giornata. I controlli saranno effettuati da tutte le forze di polizia.
Saranno inoltre vietati dehor, espositori pubblicitari e assembramenti di materiali davanti ai locali. Solo i ristoranti potranno continuare a servire bevande in vetro fino alle 14.
Chi verrà trovato con bevande in contenitori di vetro o alluminio su suolo pubblico o privato aperto al pubblico sarà sanzionato. L’obiettivo, come ribadito dalla Prefettura, è “garantire la massima sicurezza a cittadini e tifosi in una giornata ad altissima tensione”.
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