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Udine investe 1,4 milioni per rilanciare il commercio cittadino

Un milione e mezzo dal Comune di Udine per sostenere nuove imprese, innovazione e botteghe nei quartieri e nel centro storico

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Conferenza stampa commercio Udine
Conferenza stampa commercio Udine

Il Comune di Udine ha approvato un piano straordinario da 1 milione e 400 mila euro per sostenere il commercio cittadino, favorire l’apertura di nuove attività e accompagnare la modernizzazione delle imprese già esistenti. L’iniziativa, che coinvolge centro storico e quartieri, rappresenta un passo decisivo verso il rilancio del tessuto economico urbano, puntando su innovazione, ricambio generazionale e vitalità dei rioni.

Venanzi: “Crediamo nel commercio e nei suoi protagonisti”

Udine sceglie di credere nel commercio e nei suoi protagonisti”, ha dichiarato il vicesindaco Alessandro Venanzi, sottolineando come il progetto rappresenti un investimento nel futuro economico e sociale della città. Mai prima d’ora – ha aggiunto – l’amministrazione aveva stanziato una cifra così rilevante per il settore.

L’obiettivo è riaccendere le luci dei negozi, riportare vita nei quartieri e creare nuove opportunità di lavoro e relazione. Venanzi ha ringraziato il Distretto del Commercio di Udine, il suo manager Guido Caufin, la Camera di Commercio, il CATT FVG e le categorie economiche per la collaborazione che ha permesso di costruire un progetto condiviso e capace di dare risposte concrete alle difficoltà del commercio locale.

Obiettivi: nuove aperture e passaggi generazionali

Il piano mira a incentivare nuove aperture, sostenendo giovani imprenditori e realtà innovative. Parallelamente, promuove il passaggio generazionale tra imprenditori over 60 e under 40, garantendo la continuità delle botteghe storiche. Un’attenzione particolare è rivolta anche al rinnovamento estetico e funzionale dei negozi attivi da oltre cinque anni, con incentivi per refit, design e digitalizzazione, così da rendere gli spazi più moderni e competitivi.

Due linee di intervento: quartieri e centro storico

Il progetto si articola in due bandi distinti ma complementari:

  • Un milione di euro per i quartieri cittadini (Godia-Beivars, Di Giusto, Laipacco, San Domenico–Villaggio del Sole, San Rocco, Sant’Osvaldo), dove si punta a rafforzare il commercio di prossimità e i servizi di base;
  • Quattrocentomila euro per il centro storico, con l’obiettivo di rivitalizzare le vie commerciali e valorizzare il cuore economico della città.

Le imprese potranno ottenere contributi fino al 75% delle spese ammissibili, per interventi che vanno dall’acquisto di attrezzature e arredi alla trasformazione digitale tramite siti web ed e-commerce.

Premialità e contributi fino a 75 mila euro

Il bando introduce premialità strategiche per le attività che rispondono alle esigenze della comunità: nei quartieri, verranno favorite botteghe artigiane, alimentari e servizi alla persona; nel centro storico, incentivi per riaprire locali sfitti da tempo.

I contributi arrivano fino a 75.000 euro per nuove aperture nei quartieri e 60.000 euro nel centro storico per la riattivazione di spazi chiusi, mentre i passaggi generazionali possono contare su fino a 40.000 euro.

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