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Giovanni Falzago, le spoglie del soldato di Zoppola tornano a casa dopo 80 anni

Dopo 80 anni, le spoglie del soldato Giovanni Falzago tornano a Zoppola. La cerimonia, sostenuta da Regione e ANA, diventa simbolo di memoria, pace e riconciliazione per l’intera comunità friulana

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Candela
Candela (© Depositphotos)

Dopo più di ottant’anni, le spoglie di Giovanni Falzago, giovane artigliere di Zoppola, sono finalmente tornate nella sua terra natale. Falzago, appartenente al 13° Reggimento della Divisione di Fanteria, morì nel 1944 nel campo di concentramento tedesco di Lamsdorf, in Polonia, dove fu prigioniero durante la Seconda guerra mondiale.

Sabato 8 novembre si è tenuta a Zoppola una cerimonia solenne per accogliere il ritorno del militare friulano, in un momento di profonda emozione collettiva.

Il ruolo delle istituzioni e degli Alpini

Alla cerimonia ha partecipato anche Cristina Amirante, assessore regionale alle Infrastrutture e al Territorio, che ha sottolineato come questo risultato sia stato possibile grazie al lavoro congiunto tra istituzioni e Associazione Nazionale Alpini (ANA).

“Giovanni Falzago, dopo più di ottant’anni, è finalmente tornato nella sua terra. È il frutto di una collaborazione straordinaria, che ha permesso di riportare a casa un caduto della guerra, vittima dell’odio e della prigionia”, ha dichiarato Amirante.

L'assessore Amirante durante la cerimonia

L’assessore Amirante durante la cerimonia

Un momento che unisce riconoscenza, memoria e identità, restituendo dignità e affetto a un giovane che non aveva mai potuto riabbracciare la sua comunità.

Memoria, un valore che unisce

Durante la cerimonia, l’assessore ha ricordato il valore civile e umano di questo gesto, che va oltre la semplice commemorazione.

“È un gesto di grande valore civile e umano, che testimonia l’attenzione di una comunità desiderosa di coltivare la memoria e di guardare alla pace come elemento fondamentale di unione tra le persone”, ha sottolineato Amirante.

Il ritorno di Giovanni Falzago diventa così simbolo di memoria condivisa e di speranza, un invito a non dimenticare i sacrifici del passato e a rafforzare il legame con i valori di pace e libertà.

Un messaggio attuale

In un contesto internazionale segnato da nuove tensioni e conflitti, il ritorno di Falzago assume un significato ancora più profondo.

“Soprattutto in un momento così difficile, in cui i conflitti tornano a circondare la nostra vecchia Europa”, ha concluso Amirante, ricordando l’importanza di costruire ponti di pace partendo proprio dal ricordo dei caduti.

Un eroe che torna tra la sua gente

La comunità di Zoppola si è stretta attorno alla famiglia e alla memoria del suo concittadino, in una cerimonia che ha rappresentato non solo un atto di pietà, ma anche di identità collettiva e di memoria storica.
Oggi, Giovanni Falzago riposa finalmente nella terra che lo vide nascere, simbolo di coraggio, sacrificio e riconciliazione.

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