SportUdine
Oro e argenti ai Mondiali Master: l’ASU trionfa in Bahrein con Pesce e Spanò
Pesce e Spanò brillano ai Mondiali Master in Bahrein con un oro e due argenti che arricchiscono il medagliere dell’ASU
Filippo Pesce e Umberto Spanò hanno portato in alto i colori dell’Associazione Sportiva Udinese – ASU, conquistando tre prestigiose medaglie ai Campionati del Mondo Master disputati in Bahrein. Una prestazione che conferma il valore del movimento schermistico bianconero e la crescita dei suoi atleti a livello internazionale.
Pesce campione del mondo nel fioretto
Protagonista assoluto è stato Filippo Pesce, autore di un percorso impeccabile nel fioretto singolo, culminato con la conquista del titolo mondiale. Dopo aver superato Kondoh (10-1), Gerli (9-7) e Suarez in un tiratissimo 10-9, Pesce ha dominato la semifinale contro Beaurenault (10-5). In finale ha messo in pedana una prova di maturità e sicurezza, travolgendo Sirenko con un perentorio 10-4.
Un risultato che assume un valore ancora più grande se si considera il suo percorso personale: «Molti sanno che ho ricominciato a fare scherma da pochi anni, dopo trent’anni di stop… arrivare a una medaglia d’oro è stato incredibile», ha raccontato emozionato ai microfoni della Federazione.
L’argento mondiale della squadra di fioretto
Alla medaglia d’oro individuale, Pesce ha aggiunto un altro grande risultato: l’argento a squadre nel fioretto, ottenuto insieme ai compagni Ugo Balestrieri, Jacopo Invernizzi, Fabio Di Russo e Lorenzo Richiardi.
Il team italiano ha chiuso al secondo posto, superato soltanto dalla Francia, in una gara combattuta che ha confermato l’ottimo stato di forma della formazione azzurra.
Spanò, tra difficoltà fisiche e riscatto a squadre
Più complicata la prova individuale di Umberto Spanò, frenato da un’influenza accusata nei giorni precedenti. Eliminato nel tabellone principale dal compagno Riccardo Bonsignore — poi terzo — Spanò ha trovato però il riscatto nella gara a squadre di spada, conquistando uno splendido argento mondiale.
Il percorso degli azzurri è stato brillante:
- vittoria per 45-14 contro Hong Kong
- successo per 43-30 contro la Polonia
- semifinale vinta contro l’Ungheria
- finale combattuta e persa di misura contro la Germania (45-40)
«È stata una trasferta dolceamara – ha commentato Spanò – puntavo a un risultato migliore nell’individuale, ma l’argento a squadre mi sprona a qualificarmi anche per i Mondiali 2026 di Tbilisi».
Un risultato storico per l’ASU
L’oro e i due argenti ottenuti in Bahrein rappresentano un risultato eccezionale per la scherma ASU, che conferma la propria tradizione di eccellenza e la capacità di valorizzare atleti di grande esperienza.
Un successo che profuma di determinazione, talento e passione.
Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

You must be logged in to post a comment Login