Economia & LavoroRegione FVG
Il Friuli-Venezia Giulia conquista il mercato del vino brasiliano
Il FVG sbarca in Brasile con i suoi vini: strette collaborazioni, accordi commerciali e sinergie con istituzioni accademiche locali

Il Friuli-Venezia Giulia ha scelto di guardare lontano, oltre i confini europei, proiettando le sue eccellenze enologiche sul palcoscenico internazionale. La partecipazione alla Wine South America 2025, tenutasi a Bento Gonçalves, ha segnato un momento cruciale per le imprese vitivinicole regionali, grazie a una presenza istituzionale forte e ben organizzata, guidata dall’assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier.
Accanto all’Ersa (Agenzia regionale per lo sviluppo rurale), una collettiva di aziende friulane ha animato lo stand regionale, attirando l’interesse di operatori internazionali e istituzioni brasiliane. Nei discorsi inaugurali, il Friuli-Venezia Giulia è stato l’unica regione italiana citata ufficialmente, a dimostrazione del suo peso e della qualità della proposta portata oltreoceano.
Nuovi mercati, nuovi accordi
La risposta degli operatori brasiliani è stata entusiasta. Fin dai primi giorni di manifestazione, le aziende friulane hanno raccolto numerosi contatti qualificati e avviato accordi concreti con importatori locali, a conferma di un’attenzione crescente verso la tipicità e la qualità del prodotto.
Le masterclass guidate e gli incontri B2B si sono rivelati strumenti efficaci per far emergere le caratteristiche uniche dei vini friulani. “Un ottimo segnale – ha detto Zannier – che conferma la capacità dei nostri produttori di presentarsi in modo competitivo su un mercato in piena espansione”.
Il Brasile: una nuova frontiera per l’enologia friulana
Il mercato sudamericano, e in particolare quello brasiliano, sta vivendo una fase di forte espansione. I consumatori mostrano crescente interesse per i prodotti di qualità, biologici e con forte identità territoriale. In questo contesto, il vino del Friuli-Venezia Giulia può ritagliarsi un ruolo da protagonista, sfruttando al meglio le proprie peculiarità.
Zannier ha sottolineato che guardare con lungimiranza a nuovi sbocchi commerciali è fondamentale, soprattutto in un contesto globale dove i mercati più tradizionali presentano segnali di stagnazione.
Formazione e ricerca: sinergie tra FVG e Brasile
Durante la missione in Brasile, la delegazione regionale ha fatto tappa all’Istituto Federale di Educazione, Scienza e Tecnologia del Rio Grande do Sul, istituzione accademica di eccellenza con sede proprio a Bento Gonçalves. L’assessore Zannier ha avviato un dialogo operativo con l’istituto per promuovere forme di collaborazione con l’Università di Udine e con altri centri di ricerca friulani.
L’obiettivo è creare scambi accademici, progetti congiunti e sinergie nella sperimentazione enologica, in un’ottica di innovazione, sostenibilità e trasferimento tecnologico. Il polo brasiliano, attivo dal 1959, è oggi un riferimento nel campo della viticoltura e dell’agroalimentare, con laboratori all’avanguardia e vigneti sperimentali.
Interesse, contatti e prospettive future
Anche nella seconda giornata della fiera, lo stand friulano è stato tra i più visitati, confermando l’interesse suscitato dalla proposta regionale. Operatori economici, buyer e professionisti del settore hanno avuto modo di approfondire la conoscenza dei vini friulani, apprezzandone la qualità e la coerenza stilistica.
“Il Brasile è una nuova frontiera. C’è attenzione, curiosità e voglia di scoprire le eccellenze del nostro territorio”, ha concluso Zannier. Con la Wine South America 2025, il Friuli-Venezia Giulia non solo ha stretto accordi commerciali, ma ha anche gettato le basi per una collaborazione strutturata con il Brasile, capace di rafforzare le sue imprese, il sistema formativo e la visibilità del territorio nel mondo.
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