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Marijuana tra le bustine di tè: maxi sequestro a Sesana

Maxi sequestro di una tonnellata di marijuana nascosta in un carico di tè: scoperta a Sesana, coinvolte società europee

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Foglie di marijuana - Sequestro marijuana
Foglie di marijuana ( © Depositphotos)

Una spedizione proveniente dalla Thailandia e apparentemente innocua ha attirato l’attenzione degli agenti doganali di Sesana, in Slovenia. Il carico, che doveva contenere tè destinato al mercato europeo, si è rivelato essere ben altro. All’interno di nove pallet e 140 scatole di cartone, i funzionari doganali hanno scoperto una tonnellata di marijuana, confezionata in pacchetti da circa 300 grammi ciascuno.

Un’indagine partita da un controllo alimentare

Il sequestro è frutto di un’accurata attività investigativa condotta dalla questura di Capodistria, in collaborazione con le autorità doganali slovene. I controlli sono iniziati lo scorso 28 aprile, quando una prima analisi su un campione del carico ha rivelato la presenza di sostanze stupefacenti. Di fronte a quell’esito, le autorità hanno deciso di ispezionare l’intera spedizione, portando così alla scoperta di altri 925 chilogrammi di marijuana.

Una rete internazionale di traffico

Secondo quanto riferito dalla polizia slovena, l’importatore ufficiale del carico è una società con sede in Danimarca, mentre la destinazione finale della merce era un’azienda olandese. Un itinerario complesso e apparentemente ben studiato, ma che non ha ingannato gli investigatori, sempre più attenti ai traffici che si nascondono dietro la logistica internazionale.

La droga era camuffata da tè

La marijuana era abilmente nascosta tra pacchetti di tè, per cercare di sfuggire ai controlli standard. Tuttavia, la rigorosità delle verifiche doganali effettuate per garantire la sicurezza alimentare ha permesso di intercettare questo carico illecito, evitando che potesse arrivare sul mercato europeo.

Le indagini proseguono

Il fascicolo è ora nelle mani della procura di Capodistria, che sta conducendo ulteriori indagini per individuare i responsabili del traffico internazionale. L’operazione ha segnato un colpo importante contro la criminalità organizzata e il traffico di stupefacenti, ma lascia ancora molte domande aperte sul funzionamento della rete che ha orchestrato questo tentativo.

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