Il Senato promuove il ritorno delle Province elettive in Friuli-Venezia Giulia

La Commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato il disegno di legge costituzionale che reintroduce le Province elettive in Friuli-Venezia Giulia. Un passo cruciale verso la restaurazione di un ente amministrativo intermedio con legittimazione diretta dal voto popolare.

L’approvazione della Commissione

Il 14 maggio, la Commissione Affari Costituzionali del Senato ha concluso positivamente l’esame del disegno di legge costituzionale riguardante la reintroduzione delle Province elettive nel Friuli-Venezia Giulia. Il governatore regionale, Massimiliano Fedriga, ha espresso “grande soddisfazione” per questo avanzamento istituzionale fondamentale.

Valorizzazione delle autonomie locali

Fedriga ha sottolineato che la Regione Friuli-Venezia Giulia ha fortemente sostenuto questo percorso legislativo, finalizzato a ripristinare forme di rappresentanza intermedia tra Regione e Comuni. L’obiettivo dichiarato è quello di incrementare l’efficienza amministrativa e la coesione territoriale.

Il governatore ha ringraziato pubblicamente il ministro Roberto Calderoli e i membri della Commissione per il contributo determinante offerto alla realizzazione di questa importante tappa istituzionale.

Un nuovo assetto istituzionale

Con questa approvazione, secondo Fedriga, si compie un passo significativo verso un assetto istituzionale “più equilibrato e partecipato”, basato sul principio fondamentale della rappresentanza diretta dei cittadini. Il governatore auspica ora una rapida conclusione del percorso legislativo, con il passaggio finale alle Camere, che prevede una doppia lettura sia in Senato che alla Camera dei Deputati.

La reintroduzione delle Province elettive rappresenta un elemento chiave per garantire una buona amministrazione, avvicinando le istituzioni ai territori e ai bisogni concreti della comunità regionale.

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