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Non c’è estate senza i concerti dell’osteria Al Poeta!
Grande stagione live come ogni anno in quel di San Martino del Carso: Etnoploc, Contizanetti, Green Tea Infusion e Giovanni Maier tra gli ospiti

SAN MARTINO DEL CARSO – “I popoli che abbandonano la terra sono destinati alla decadenza”: alle spalle del gelso centenario, insidiata dalla più classica delle edere, si intravede ancora la scritta monito del Ventennio ma che pare più che mai oltre che apocalittica, d’attualità. Siamo all’osteria Al Poeta, avamposto enogastronomico in una frazione di Sagrado dove si danno appuntamento ogni estate musicisti, appassionati, poeti – veri o aspiranti, affezionati, avventori del fine settimana, capitati per caso, flaneur rurali, motociclisti, personaggi demodè, gente in cerca di relax e soprattutto amici da tutta – ma veramente tutta! – la regione per ascoltare musica di qualità e gustare i prodotti tipici del Carso in un ambiente assolutamente familiare.
Meta imprescindibile di chi fugge dalla pazza folla estiva delle esigenze, della prenotazione sempre e comunque, delle interminabili code, del lei non sa chi sono io e del sempre io sono amico di quello o quell’altro, anche per questa stagione 2025 l’osteria, che vanta uno storico collegamento con Giuseppe Ungaretti, propone un’agenda di concerti (ancora in via di definizione) di prim’ordine.
La bandiera a scacchi è pronta a sventolare sabato 24 maggio su atmosfere irlandesi: Alice Costantini e Luigi Marinoni formano infatti la Micro Irish Band con tanto di whistle e bouzouki. Non esiste jazz club che non preveda in programmazione la serata gypsy jazz e swing manouche nella tradizione di Django Reinhardt: ecco che il sabato successivo che al calendario segna 31 (tutti i concerti si svolgono di sabato) arrivano i Luna Swing 42 con Andrea Vergani e Tommaso Doglia alla chitarra, Andrea Medeot al contrabbasso.
Fanno sempre il pienone, quindi qui più che mai vale la regola del riservare il tavolo con grande anticipo: parliamo dei Green Tea Infusion (7/6): Gianni Iardino, Franco Fabris, Pietro Liut, Maurizio Fabris stanno per far uscire il loro quarto lavoro discografico sempre all’insegna del jazz solare, dell’easy listening, del lounge e naturalmente… della fusion!
Sabato dopo (14), un caro amico dell’osteria: Sebastiano Crepaldi con il gruppo Crveni Most (ponte rosso), “con cui faremo prevalentemente musica balcanica e klezmer, ma anche alcune inaspettate incursioni in stile balkan nella musica brasiliana” come ci confida il musicista triestino, dispiegando la formazione “quest’ anno saremo in quartetto con il mio flauto, sax tenore di Piero Puric, basso acustico di Luca Demicheli e alla chitarra classica Andrea Vergani per una bella serata con suggestioni acustiche e molto melodiche.”
Il 21, in zona solstizio d’estate, ecco arrivare un musicista monfalconese proveniente da una famiglia che nella zona è veramente sinonimo di musica e che di cognome fa Policardi. Il 28 dello stesso mese un nome che non ha veramente bisogno di presentazioni: Giovanni Maier, maestro e contrabbassista tra i più apprezzati anche a livello nazionale.
Luglio si apre con un live imperdibile: sabato 5 arriva Eduardo Contizanetti, chitarrista argentino da oltre vent’anni nella nostra regione con il suo Tango Groove, concept di tango contemporaneo: “propongo tutte composizioni originali, scritte da me, legate al tango con incursioni nel jazz e improvvisazioni legate al mondo come si accennava contemporaneo” intercala il musicista della Patagonia, specificando “sarà una formazione atipica con chitarra elettrica, pianoforte di Alessandro Scolz e alla batteria un altro caro amico che è Pietro Sponton.”
Cuore dell’estate: Giorgio Pacorig e Clarissa Durizzotto, altri aficionados del Poeta (12/7), quindi il quartetto jazz Sosuu formato da Giorgio Giacobbi, Giulio Scaramella, Pietro Spanghero, Camilla Collet. Se la zona avesse una colonna sonora sarebbe di certo composta dagli Etnoploc, trio che unisce le sonorità dei Balcani, il klezmer, il blues, il jazz, il tango in un’unica emozione con Aleksander Ipavec fisarmonica, Piero Purich sax e Matej Špacapan tromba. Anche loro a dir poco fedelissimi.
Steve Heckmann, sax tenore americano che si confronta con il repertorio post bop & hard bop, è il prestigioso nome che arriva ad aprire il mese di agosto (2); dopo di lui spazio al cantautorato di Matteo Della Schiava (9) e grandi sorprese a ridosso di Ferragosto.
Ma Al Poeta non è solo una storia di concerti, si accennava: “riso basmati, dahl (lenticchie piccanti) e samosa (involtini di verdure speziate e fritti) costituiscono il piatto veggy, tra i più ordinati del nostro menù” intercala la storica titolare Patrizia Petean, “ma anche gli gnocchi (rigorosamente fatti in casa!) con goulash, pesto di aglio orsino oppure fasolari vanno fortissimo!” conclude la nostra corrompendoci piacevolmente e dandoci appuntamento ai sabati sera musicali come anche negli altri giorni lavorativi e festivi tranne lunedì e martedì, giornate di chiusura.
Per info e prenotazioni: tel. 048199903

Eduardo Contizanetti Tango Groove. Suoneranno Al Poeta il 5 luglio. Foto di Luca Valenta durante un’esibizione al Jazz&wine of Peace Festival
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