Trieste
Cosimo Solidoro alla guida della Commissione Oceanografica Italiana
Storica elezione per la scienza italiana: Cosimo Solidoro dell’OGS guiderà la Commissione Oceanografica Italiana

TRIESTE – Per la prima volta nella sua storia, la Commissione Oceanografica Italiana (COI) sarà guidata da un rappresentante dell’OGS. Cosimo Solidoro è stato eletto all’unanimità presidente della COI, organismo che coordina le attività italiane in ambito IOC–UNESCO, e resterà in carica per un mandato quadriennale, fino al 2029.
La sua nomina rappresenta un riconoscimento importante alla competenza scientifica dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) e alla sua autorevolezza a livello nazionale e internazionale nel settore della ricerca marina.
Un organismo al centro della governance marina
La Commissione Oceanografica Italiana rappresenta il punto di raccordo nazionale tra scienza, istituzioni e politiche marittime, e fa da tramite tra l’Italia e l’Intergovernmental Oceanographic Commission (IOC) dell’UNESCO. Al suo interno operano tutti i principali attori scientifici e istituzionali italiani legati al mare: CNR, ENEA, INGV, ISPRA, OGS, SZN, CMCC, CoNISMa, Istituto Idrografico della Marina, Protezione Civile, e con il contributo di ASI e vari ministeri.
Una rete complessa e strategica, che ha il compito di favorire la cooperazione, coordinare la partecipazione dell’Italia ai programmi internazionali e valorizzare la scienza del mare nel contesto delle grandi sfide globali.
Le parole di Solidoro: “Un onore e una responsabilità”
Alla guida della COI, Solidoro si trova ora in un ruolo chiave nel Decennio del Mare dell’ONU (2021–2030), un’iniziativa globale volta a promuovere la scienza del mare come strumento per affrontare le principali crisi ambientali e sociali del nostro tempo.
“È un onore e una responsabilità assumere la guida della COI in una fase cruciale per la salute degli oceani e per il ruolo dell’Italia nella governance del mare”, ha dichiarato. “Lavoreremo per rafforzare la cooperazione tra istituzioni scientifiche e politiche, e contribuire attivamente agli obiettivi del Decennio del Mare dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile”.
Obiettivi e sfide del nuovo mandato
Il mandato di Cosimo Solidoro si inserisce in un contesto globale di grande trasformazione, in cui la scienza è chiamata a supportare la transizione ecologica, la gestione sostenibile delle risorse, la protezione della biodiversità e la riduzione delle diseguaglianze.
Tra le priorità della nuova presidenza figurano:
- L’integrazione tra scienza, innovazione e policy
- Il potenziamento del ruolo dell’Italia nei programmi IOC–UNESCO
- Il rafforzamento della collaborazione tra enti scientifici e decisori politici
Con questa nomina, Trieste e l’OGS confermano il proprio ruolo centrale nel panorama scientifico internazionale, ponendosi al cuore della strategia italiana per la sostenibilità degli oceani.
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