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Trieste si candida per l’Adunata Nazionale Alpini 2029
Trieste ufficializza la candidatura per l’Adunata Nazionale Alpini del 2029, celebrando il 75° anniversario del ritorno all’Italia e il centenario ANA. L’annuncio alla Festa Alpina di Duino Aurisina, con eventi culturali e solidali

Trieste punta ad ospitare l’Adunata Nazionale degli Alpini nel 2029. L’evento, che cadrebbe in concomitanza con due ricorrenze significative – i 75 anni dal ritorno di Trieste all’Italia e il centenario dell’Associazione Nazionale Alpini – rappresenta un’occasione di forte valore simbolico e storico.
L’annuncio è stato fatto dall’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, intervenendo durante la terza edizione della “Festa Alpina a Duino Aurisina”, manifestazione sostenuta dalla Regione Friuli-Venezia Giulia.
Ampio sostegno istituzionale per Trieste 2029
La candidatura della città giuliana gode del pieno appoggio dell’Amministrazione regionale. Scoccimarro ha sottolineato che questa manifestazione rappresenterebbe un momento importante per tutta la comunità regionale e nazionale, celebrando non solo l’identità storica, ma anche il prezioso lavoro svolto dagli Alpini nelle attività di volontariato e nella protezione civile.
Memoria e cultura protagoniste della festa
Oltre all’annuncio ufficiale della candidatura, la festa a Duino Aurisina ha offerto momenti di approfondimento culturale. Sono stati presentati diversi libri, tra cui “Sulle ali del vento” di Carlo Grigolon e un testo dedicato alle battaglie storiche dei bersaglieri scritto da Mitja Juren. Particolare interesse ha suscitato il volume di Guido Aviani Fulvio che raccoglie i diari del fronte russo tra il 1941 e il 1943.
Durante l’evento, grande spazio è stato dedicato anche alle esposizioni, tra cui due mostre su Giuseppe Ungaretti e sulle celebri portatrici carniche. Gli studenti dell’Università della Terza Età hanno inoltre offerto una suggestiva lettura scenica delle opere di Ungaretti.
Una tavola rotonda, moderata da Livio Fogar, ha posto l’accento sull’importanza della Protezione Civile, evidenziando il ruolo centrale degli Alpini nella gestione delle emergenze e nel supporto alla comunità.
Grande chiusura con il concerto dei cori ANA
L’evento, aperto dal tradizionale alzabandiera, è stato concluso con il concerto del coro ANA Nino Baldi di Trieste, con la partecipazione speciale del coro ANA Ardito Desio di Palmanova, rafforzando il clima di solidarietà e appartenenza tipico della comunità alpina.
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