Pordenone
Pordenone, nuova ondata di furti in abitazioni private
Furti a raffica nel Pordenonese: colpite abitazioni ad Azzano Decimo e Sesto al Reghena, indagano i carabinieri

Non si ferma la sequenza di furti nel Pordenonese. Dopo l’episodio segnalato a Casarsa della Delizia, altri quattro colpi hanno interessato il territorio, con particolare concentrazione tra Azzano Decimo e Sesto al Reghena. Le indagini sono state affidate ai carabinieri, chiamati a ricostruire la dinamica e a individuare i responsabili.
I furti a Fagnigola di Azzano
Uno dei primi episodi segnalati riguarda la frazione di Fagnigola ad Azzano Decimo. I malviventi hanno approfittato dell’assenza del proprietario per entrare in azione.
Due le abitazioni prese di mira: in un caso l’accesso è avvenuto tramite una finestra lasciata aperta, nell’altro forzando la porta d’ingresso. I ladri hanno portato via gioielli e un orologio di lusso del valore di 4mila euro, per un bottino complessivo stimato intorno ai 40mila euro.
Colpo in via Marconi
Non si è conclusa lì la scia di intrusioni. Domenica 21 settembre è stato segnalato un altro furto ad Azzano Decimo, in via Marconi, dove i ladri sono riusciti ad accedere in un’abitazione e ad asportare vari oggetti preziosi.
Tentativo a Bagnarola di Sesto al Reghena
Sempre nello stesso fine settimana, un episodio analogo si è verificato a Bagnarola di Sesto al Reghena, in via Sacile, nei pressi dell’ex provinciale 28. Qui i malviventi hanno forzato una finestra ed esplorato a fondo la casa. Fortunatamente, dai primi riscontri, non sembrerebbe essere stato rubato nulla, anche se l’abitazione è stata completamente messa a soqquadro.
Indagini in corso
In tutti i casi i carabinieri sono intervenuti per i rilievi e per raccogliere le prime testimonianze. L’obiettivo è quello di risalire agli autori di una serie di colpi che ha creato forte allarme tra i residenti del territorio. L’attenzione rimane alta, con le forze dell’ordine che invitano la cittadinanza a segnalare movimenti sospetti e a mantenere la massima prudenza.
Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

You must be logged in to post a comment Login