Cronaca & AttualitàUdine
Tari 2025, Udine ancora la più economica del FVG nonostante l’aumento: ecco tutti i dati
Udine registra un aumento del 7,7% della Tari, ma rimane la città meno cara del FVG secondo il report di Cittadinanzattiva

Secondo il nuovo report dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, la spesa media per la gestione dei rifiuti urbani aumenta in tutta Italia. Nel 2025 una famiglia tipo di tre persone, residente in un’abitazione di 100 metri quadrati, spenderà in media 340 euro, contro i 329 del 2024. Un incremento del 3,3%. A Udine, però, l’aumento è più marcato: +7,7%, con la tariffa che passa da 186 a 199 euro all’anno. Nonostante ciò, il capoluogo friulano resta il più economico della regione, con un risparmio di 168 euro rispetto alla più cara, Gorizia.
Il confronto tra province: Gorizia la più costosa, Pordenone e Trieste in crescita
Nel panorama regionale, il Friuli-Venezia Giulia si colloca al sesto posto nazionale per costi della Tari, con una spesa media pari a 274 euro.
La provincia più onerosa resta Gorizia, che registra però una lieve diminuzione dell’1,1%, passando da 371 a 367 euro. Seguono:
- Pordenone, con un aumento del 3,3%, da 209 a 216 euro;
- Trieste, sostanzialmente stabile, con una variazione minima da 313 a 316 euro.
Il territorio friulano si conferma dunque eterogeneo, con forti differenze tra capoluoghi, ma con Udine saldamente in fondo alla classifica dei costi.
Le regioni più care e quelle più economiche
La fotografia nazionale vede una netta distinzione tra Nord e Sud. Le regioni dove la gestione dei rifiuti costa meno sono:
- Trentino-Alto Adige: 224 euro
- Lombardia: 262 euro
- Veneto: 290 euro
Quelle più costose, invece, restano:
- Puglia: 445 euro
- Campania: 418 euro
- Sicilia: 402 euro
Il FVG, con la sua media di 274 euro, si mantiene in una fascia intermedia e mostra una capacità di contenimento dei costi superiore a molte aree del Centro-Sud.
Raccolta differenziata in crescita: FVG sopra la media nazionale
L’altro dato significativo emerso dal report riguarda la raccolta differenziata, che continua a crescere in tutto il Paese. Nel 2023 si attesta al 66,6%, contro il 65,2% dell’anno precedente.
Il Friuli-Venezia Giulia si distingue con un ottimo 72,5%, superando nettamente la media nazionale e posizionandosi tra le regioni più virtuose.
La suddivisione territoriale evidenzia:
- Nord Italia: raccolta differenziata al 73% e spesa media di 290 euro
- Centro Italia: 62% di differenziata e costo medio di 364 euro
- Sud Italia: differenziata ferma al 59% e tariffa media più alta, 385 euro
Ancora una volta emerge il divario tra le diverse aree del Paese, sia sul fronte dei costi sia su quello della qualità del servizio.
Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook


You must be logged in to post a comment Login