Italia Under 17 nella storia: Longoni para due rigori e gli azzurrini conquistano il bronzo mondiale contro il Brasile

L’Italia Under 17 conquista una storica medaglia di bronzo ai Mondiali di categoria in Qatar, superando il Brasile dopo una sfida combattuta e decisa ai rigori. Gli azzurrini ottengono così il miglior risultato di sempre nella competizione, superando i precedenti quarti di finale raggiunti nel 2009.

A decidere la sfida è stato il portiere Alessandro Longoni del Milan, autore di due parate decisive dagli 11 metri, che hanno aperto la strada al rigore finale trasformato dal compagno Baralla, entrato di diritto nella storia della Nazionale giovanile.

La guida di Favo e un gruppo che continua a crescere

Dietro al traguardo c’è la mano del commissario tecnico Massimiliano Favo, capace di plasmare un gruppo solido e vincente. Non è un caso che nel 2024 abbia già conquistato l’Europeo Under 17, battendo 3-0 il Portogallo a Cipro.
La medaglia mondiale conferma la crescita di un movimento che sta riportando entusiasmo nel settore giovanile italiano.

Cristiano De Paoli protagonista: il friulano sfiora il gol

Nella formazione titolare ha trovato spazio anche il pordenonese Cristiano De Paoli, difensore classe 2007 cresciuto nella Primavera dell’Udinese e oggi in forza al Como.

Il giovane di Meduno è stato tra i più pericolosi degli azzurri: nel secondo tempo ha sfiorato il gol del vantaggio, arrivando sul secondo palo per colpire di testa, ma una deviazione del brasiliano Ramon ha spedito il pallone in angolo.

Un Brasile in dieci resiste, ma l’Italia è più forte

Il match si apre con un episodio chiave: al 14’ viene espulso Vitor Fernandes, lasciando il Brasile in dieci per quasi tutta la partita.
Nonostante l’inferiorità numerica, la Seleção riesce a rimanere compatta e limitare le iniziative offensive italiane. Nel finale arriva anche il brivido: Felipe Morales trova il gol su calcio d’angolo, ma la rete viene annullata per fuorigioco.

La lotteria dei rigori premia gli azzurrini

Dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari, la sfida si decide dagli undici metri. Longoni para due conclusioni brasiliane mostrando sangue freddo e riflessi straordinari.
Poi tocca a Baralla, che con il rigore decisivo chiude la partita e consegna all’Italia una medaglia di bronzo che vale oro.

Il resto è storia.

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