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Economia & Lavoro

A Fiumicello nasce la nuova pesca friulana: il progetto che unisce ricerca, agricoltori e inclusione sociale

Un progetto unico in Italia: ricerca, agricoltori, scuole e inclusione sociale insieme per far rinascere la pesca friulana a Fiumicello

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pesca friulana a Fiumicello
pesca friulana a Fiumicello

Dopo quasi dieci anni di incroci, selezioni e valutazioni, il progetto “Miglioramento varietale della pesca friulana” entra nella sua fase decisiva. L’obiettivo è dare vita alla prima nuova varietà di pesca sviluppata interamente nella Bassa Friulana, erede delle storiche Iris Rosso e Triestina, ma più resistente a malattie e cambiamenti climatici.

La ricerca è frutto della collaborazione tra CREA, Università Politecnica delle Marche, Comune di Fiumicello-Villa Vicentina, aziende agricole locali e Cooperativa Sociale Thiel. Sono già state individuate tre selezioni molto promettenti, che nei prossimi mesi saranno sottoposte alle analisi fitosanitarie e ai test DUS, passaggio necessario per l’iscrizione al Registro nazionale delle piante da frutto.

Un risultato atteso da decenni, che potrebbe segnare l’inizio di una nuova stagione per la peschicoltura friulana.

Agricoltura e inclusione: il frutteto come luogo di autonomia

La dimensione sociale è uno dei pilastri più innovativi del progetto. Grazie al coinvolgimento della Cooperativa Thiel, persone fragili hanno partecipato a tutte le attività: dalla gestione dei frutteti alla selezione delle piante, fino al supporto negli eventi pubblici dedicati alla pesca friulana.

Molti di loro hanno vissuto la prima vera esperienza lavorativa strutturata, sviluppando autonomia, competenze e capacità relazionali. Alcuni, grazie al percorso, hanno trovato occupazione in altre realtà del territorio. Un esempio concreto di agricoltura sociale che genera opportunità reali e durature.

Come racconta il presidente Luca Fontana, il progetto «è l’espressione di un approccio che intreccia innovazione, sostenibilità e valorizzazione del territorio, creando percorsi abilitativi capaci di restituire dignità e futuro».

Le scuole protagoniste della nuova varietà

Dal prossimo anno entreranno in gioco anche le scuole del territorio, coinvolte in laboratori didattici, visite nei frutteti e attività sensoriali dedicate alla scoperta delle pesche locali. Gli studenti avranno un ruolo chiave: saranno loro a proporre il nome della nuova varietà e a creare il logo della futura linea di pesche friulane.

Un modo per educare alla sostenibilità e allo stesso tempo creare un legame forte tra giovani, territorio e agricoltura.

Una filiera che unisce comunità, agricoltori e sostenibilità

L’ambizione è ricostruire una filiera completa, capace di valorizzare il territorio, generare reddito per gli agricoltori e rimettere al centro un frutto simbolo della Bassa Friulana. Una filiera sostenibile non solo dal punto di vista ambientale, ma anche umano e sociale: qui ricerca scientifica e inclusione procedono insieme.

Il progetto è sostenuto da Cassa Rurale FVG, che ha creduto nel valore agricolo, sociale e comunitario dell’iniziativa, contribuendo alla sua crescita e al suo impatto sul territorio.

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