Trieste
Trieste, riapre lo skate park di San Giacomo dopo i vandalismi: ecco quando apre davvero
Lo skate park di San Giacomo riaprirà la prossima settimana, salvo imprevisti. A confermarlo è l’assessore alle politiche del territorio Michele Babuder, chiarendo che la struttura sarebbe già operativa “se non fosse stata danneggiata” da ignoti nelle ultime settimane.
I lavori, avviati a maggio nel parco tra via Petitti di Roreto e via Molino a Vento, sono stati realizzati dalla ditta Ilse Sas per un costo di quasi 138mila euro. L’intervento principale ha riguardato la sostituzione della recinzione con una nuova struttura anti scavalcamento e anti vandalismo, pensata per contrastare le incursioni notturne che già in passato avevano creato problemi.
Nonostante l’impegno dell’amministrazione, gli episodi di violenza e danneggiamento sono proseguiti. Negli ultimi giorni ignoti hanno rotto i giochi per bambini e danneggiato cassonetti nel vicino giardino Pincherle, e davanti allo skate park si è verificata una rissa tra bande, tra calci e pugni.
I residenti: una “palestra di relazioni” per i giovani
La riapertura del park è molto attesa, in particolare dalle famiglie e dai giovani del rione. Una madre, tramite una lettera aperta inviata alla nostra redazione, racconta come il figlio avesse trovato in quello spazio “un luogo di allenamento e una palestra di relazioni”, esprimendo però preoccupazione per la mancata riapertura.
La donna ricorda che i termini erano già slittati: prima fine ottobre, poi 17 novembre, fino all’attuale apertura senza data precisa, nonostante i lavori siano conclusi da più di due settimane. La causa dei ritardi è da attribuire agli ultimi atti vandalici, come spiegato dall’assessore.
Secondo la madre, lo skate park è un punto di riferimento fondamentale per tanti ragazzi, capace di tenerli lontani da disagio e isolamento. La prolungata chiusura, sostiene, avrebbe favorito una modifica delle frequentazioni del luogo, allontanando i giovani sportivi che, con la loro presenza quotidiana e responsabile, contribuivano anche a mantenere un equilibrio sociale.
L’auspicio dell’amministrazione: riportare ordine e vivibilità
L’amministrazione comunale aveva già agito per rendere il parco meno accessibile ai malintenzionati, grazie alle nuove protezioni installate durante i lavori. Ora si spera che la riapertura imminente possa ristabilire il decoro urbano e riportare nel park i suoi frequentatori abituali, restituendo allo spazio la funzione sociale per cui è nato.
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