Jazz, prelibatezze, convivialità. Le Festività alle 3 Corone di Spilimbergo tra innovazione e tradizione

SPILIMBERGO – L’atmosfera del centro storico del borgo dei mosaici, un luogo magico dove bellezza, raffinatezza e continua ricerca al miglioramento coinvolgono gli ospiti con discrezione e savoir faire in percorsi sinestetici unici, la combinazione tra tradizione e innovazione, dai piatti ai vini, passando naturalmente alla musica, fino al personale qualificato ed attento, ne fanno sicuramente un punto di riferimento regionale (e non solo) per chi vuole apprezzare in compagnia una bella serata all’insegna della qualità a trecentosessanta gradi a prezzi ragionevoli e coerenti. Stiamo parlando della Trattoria 3 Corone, ed in particolar modo della sua proposta “plurisensoriale” per le imminenti Festività.

“Si parte mercoledì 10 dicembre (i concerti serali iniziano alle 19.30) con Flamenco Sketches, storico duo con più di trentacinque anni di attività composto da Denis Biason e Paolo Dal Sacco. Per gli appassionati appuntare repertorio di grande atmosfera che spazia tra jazz, fusion e musica classica con arrangiamenti e sonorità di chiaro sapore spagnoleggiante” è l’introduzione al primo dei live da parte di Maurizio Pagnutti, batterista tra i più quotati del Triveneto nonché direttore artistico della programmazione live del 3C che proseguirà come ogni anno fino a primavera.

E allora che cosa abbinare a questo gourmet acustico?! “In carta spingiamo molto i Tortellini di Valeggio: pasta all’uovo con carne di maiale, vitello e manzo, pietanza tradizionale del veronese che poi viene mantecato in crema di burro e parmigiano che ne fa uno dei nostri piatti di punta” è il puntuale suggerimento di Chiara Missana, titolare che tiene a sottolineare come la musica di qualità sia da sempre perno imprescindibile della sua interpretazione, dove il jazz si abbina sempre squisitamente a convivialità ed accoglienza.

Proseguendo, calendario alla mano, Riccardo Grosso ft Flavio Paludetti, armonica e chitarra blues, per allietare la cena di domenica 14. Colonna sonora del mercoledì seguente (17) firmata invece dal sax di Federico Missio, qui di scena con i suoi Natives ovvero Giulio Scaramella, Alessio Zoratto e Jacopo Zanette, quartetto jazz formato esclusivamente da eccellenti musicisti nostrani che, oltre a proporre brani originali e standard, approfitta anche per rendere omaggio ai grandi sassofonisti degli anni ‘80 e ’90 come Wayne Shorter, Branford Marsalis, Kenny Garrett, all’insegna di swing ed energia.

Volete anche qui una dritta sul menù?! “Tortellaccio di pasta fresca ripieno con ombrina profumata alla buccia di limone e timo, mantecato quindi con crema di fagioli, cozze, zafferano un pizzico e timo fresco” direttamente dall’executive, Thomas Dominici, il quale suggerisce anche l’abbinamento ad un Friulano, profumato e con buona acidità, ideale per il piatto in questione.

Altra tentazione, tipicamente natalizia?! Ecco il cappone, disossato, marinato al Marsala, ripieno al vitello con pistacchi tostati e prosciutto cotto, cucinato lentamente in forno, scaloppato e servito con ristretto e indivia in agrodolce. Qui un bianco macerato, con struttura, o un rosso elegante, come il pinot nero, si intercala.

Tornando al programma: nel cuore delle festività l’Holy Land Trio per il pranzo di Santo Stefano, con standard del jazz e anche alcuni classici natalizi arrangiati l’occasione e Capodanno serata stile Art Decó back tie dress code sulle note dell Acoustic Jazz Trio (piano contrabbasso batteria rigorosamente in acustico) con repertorio dei grandi classici della musica afroamericana con Cesselli, Barboni e Pagnutti in versione strumentista.

Sipario ovviamente con il panettone 3 Corone limited edition, tradizionale con canditi, arancia, uvetta e cioccolato, lievito naturale ed ingredienti di prima qualità, burro francese, vaniglia fresca, servito tiepido con crema chantilly all’italiana. Bollicine… non mancano!

Per info e prenotazioni: 0427450313 ; trattoria3coronespilimbergo@gmail.com

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