Bando ristrutturazioni FVG, approvata la graduatoria definitiva per 460 domande

La Regione Friuli-Venezia Giulia accelera sulla riqualificazione del patrimonio immobiliare e sul sostegno al comparto edilizio. È stata infatti approvata la graduatoria definitiva del bando ristrutturazioni, previsto dall’articolo 2 della legge regionale 8/2025, che consente di finanziare circa 460 domande per un importo complessivo di 39 milioni di euro.

Un intervento che attiva una spesa edilizia complessiva superiore a 91 milioni di euro, interessando oltre 820 unità immobiliari, più di 650 delle quali destinate alla locazione a canone concordato, con un impatto diretto sul mercato abitativo e sull’offerta di alloggi a prezzi calmierati.

Amirante: “Risorse concrete che generano sviluppo e nuove opportunità abitative”

A commentare il provvedimento è l’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, che sottolinea la portata strategica dell’intervento: “Con questo provvedimento diamo certezze ai cittadini e al comparto edilizio, mettendo a terra risorse importanti pari a 39 milioni di euro, che generano sviluppo, riqualificazione del patrimonio immobiliare e nuove opportunità abitative a canone concordato”.

La graduatoria comprende le domande ammesse, anche con riserva, oltre all’elenco delle richieste non ammesse o archiviate, relative a interventi di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia.

Circa 2.400 domande ammesse dopo le controdeduzioni

A seguito delle controdeduzioni presentate dai cittadini, il numero complessivo delle istanze ammesse sale a circa 2.400, anche se le risorse disponibili per il 2025 permettono di finanziare 460 interventi.

Si tratta comunque di un risultato rilevante, che mette in moto un effetto moltiplicatore per l’economia regionale, rafforzando il settore delle costruzioni e dell’indotto collegato.

I Comuni coinvolti: da Udine e Trieste ai centri montani

Il bando ha una diffusione capillare sul territorio regionale. Tra i Comuni con il maggior numero di nuove unità abitative figurano Udine, Trieste, Gorizia, Pordenone, San Daniele del Friuli, Gradisca d’Isonzo, Rivignano Teor, San Vito al Tagliamento, Tavagnacco, Gonars e Tolmezzo.

Coinvolti anche diversi centri montani, come Tarvisio, Sutrio e Forni di Sopra, a conferma dell’attenzione della Regione anche alle aree più periferiche e fragili.

In arrivo i decreti di concessione e nuovi fondi in Stabilità

Nei prossimi giorni saranno pubblicati i primi decreti di concessione, che conterranno i dettagli delle agevolazioni, i termini per la rendicontazione degli interventi e gli obblighi a carico dei beneficiari.

Parallelamente prosegue l’attuazione dei bandi dell’articolo 3 della LR 8/2025, dedicati all’efficientamento energetico. È già stato adottato il terzo decreto di liquidazione per i lavori conclusi e presentati correttamente entro novembre, mentre è imminente il terzo decreto di concessione per le richieste presentate prima dell’avvio dei lavori da parte di soggetti con ISEE fino a 25.000 euro, completando l’utilizzo dei 20 milioni di euro disponibili per il 2025.

Uno sforzo strutturale che guarda anche al futuro

Con la legge di Stabilità, la Regione ha inoltre stanziato nuove risorse:

• 15 milioni di euro per il 2025 sull’articolo 2, per lo scorrimento della graduatoria e un nuovo bando per le imprese;
• 7,3 milioni di euro sull’articolo 3 per efficientamento energetico di privati e nuovo bando condomìni;
• risorse programmate anche per gli anni successivi, fino al 2028.

“Si tratta di un impegno strutturale e continuativo”, conclude Amirante, “che conferma la volontà della Regione Friuli-Venezia Giulia di sostenere cittadini, settore edilizio e riqualificazione energetica e funzionale del patrimonio immobiliare”.

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