Corteo per la Palestina a Pordenone: venerdì 19 dicembre fiaccolata in centro, strade chiuse e modifiche alla viabilità

PORDENONE – Si terrà venerdì 19 dicembre, alle ore 18, il corteo a sostegno della popolazione di Gaza e della Cisgiordania, promosso dal Comitato per la Palestina. La manifestazione partirà da piazza Risorgimento e si svolgerà sotto forma di fiaccolata, con candele, luci e fiaccole portate dai cittadini, unite in un gesto simbolico di solidarietà.

L’iniziativa nasce in un periodo dell’anno tradizionalmente legato alla speranza e alla rinascita, con l’obiettivo di “accendere simbolicamente la luce della pace per il popolo palestinese”, definito dagli organizzatori vittima di un conflitto che continua a mietere vite innocenti. Un messaggio forte, che vuole rompere il silenzio e riportare l’attenzione su una tragedia umanitaria che, secondo i promotori, continua sotto gli occhi della comunità internazionale.

Il percorso del corteo in centro città

Il corteo prenderà il via alle ore 18 da piazza Risorgimento, per poi attraversare viale Cossetti, piazza XX Settembre, piazzetta Cavour e concludersi in via Mazzini, all’interno della zona a traffico limitato. Un tragitto che attraverserà il cuore della città, rendendo visibile e partecipata la manifestazione.

Gli organizzatori invitano i partecipanti a portare una luce, indossare un simbolo di solidarietà come la kefiah o una bandiera e a condividere il messaggio con amici e familiari, trasformando il corteo in un momento collettivo di presenza e testimonianza civile.

Le modifiche alla viabilità

In occasione della fiaccolata, dalle ore 18.00 alle ore 20.00, saranno attivati provvedimenti temporanei di viabilità. È prevista la sospensione momentanea della circolazione stradale per tutti i veicoli, limitatamente al passaggio del corteo, lungo le vie interessate dal percorso.

Inoltre, sarà vietato il transito a tutti i veicoli, compresi gli intestatari di contrassegno Z.T.L., in via Mazzini (tratto in Z.T.L.) e in piazzetta Cavour, fino al termine della manifestazione. Le autorità invitano cittadini e automobilisti a prestare attenzione alla segnaletica e a programmare eventuali spostamenti con anticipo.

Le richieste e il messaggio politico

Durante il corteo, come si legge nella nota del Comitato, verrà “denunciata la menzogna del finto cessato il fuoco”, che secondo gli organizzatori continua a provocare vittime innocenti, mentre il mondo occidentale “continua ad alimentare il genocidio con forniture di armi”.

La manifestazione vuole essere un momento per chiedere la fine del genocidio, ricordare le vittime della violenza coloniale e affermare il diritto alla libertà e alla dignità del popolo palestinese. A rafforzare il significato simbolico della serata sarà la partecipazione del coro dell’Anpi, che sottolinea il legame tra memoria storica e impegno civile.

“In un tempo in cui il silenzio può diventare complice – spiegano gli organizzatori – questa fiaccolata vuole essere voce, luce e presenza”.

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