Seguici su

Cronaca & Attualità

Stop alle speculazioni sul bonus del 110%: il prezzario regionale sarà aggiornato

Quasi 4 imprese su 5 segnalano oggi prezzi maggiorati per i materiali, le materie prime e le apparecchiature rispetto a un anno fa

Avatar

Pubblicato

il

FVG – Entro giugno di quest’anno il prezzario regionale dei lavori pubblici sarà aggiornato ponendo attenzione agli elementi legati all’aumento del costo dei materiali per evitare fenomeni di speculazione legati all’applicazione del superbonus 110 per cento. Questo il concetto espresso dall’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti, in merito alle strategie che la Regione metterà in campo per cogliere le opportunità fornite dal superbonus.

“I lavori per l’aggiornamento del prezzario regionale sono in corso e stanno tenendo in considerazione gli aumenti del costo dei materiali – ha detto Pizzimenti -. Prevediamo di poter approvare una nuova versione del prezzario regionale entro giugno proprio per offrire agli operatori del settore una versione che tenga conto dell’andamento dei prezzi del mercato. Faremo tuttavia attenzione a che questa spinta al rialzo non sia legata a meri contesti speculativi che innescherebbero una corsa al rialzo dei prezzi non giustificata e non congrua”.

Sull’argomento è stata richiamata un’indagine della Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (Cna) secondo cui quasi 4 imprese su 5 segnalano oggi prezzi maggiorati per i materiali, le materie prime e le apparecchiature rispetto a un anno fa, prima che scoppiasse la pandemia. Nel dettaglio, nel settore delle costruzioni gli aumenti più importanti hanno riguardato i metalli (più 20,8 per cento), con punte che superano il più 50 per cento; i materiali termoisolanti (più 16% per cento); i materiali per gli impianti (+14,6 per cento), con punte che superano il +25 per cento; il legno (+14,3 per cento).

Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Tu cosa ne pensi?