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La giunta regionale approva il programma triennale su edifici scolastici

Il piano prevede la ristrutturazione, il miglioramento, la messa in sicurezza, l’adeguamento antisismico, l’efficientamento energetico degli immobili

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FVG La Giunta regionale, su proposta degli assessori all’Istruzione e alle Infrastrutture e Territorio, Alessia Rosolen e Graziano Pizzimenti, ha approvato in via definitiva il programma triennale 2022-2024 degli interventi edilizi di interesse regionale sugli edifici scolastici quali la ristrutturazione, il miglioramento, la messa in sicurezza, l’adeguamento antisismico, l’efficientamento energetico di immobili adibiti all’istruzione scolastica, nonché costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici al fine di assicurare l’adeguatezza alla funzione didattica degli ambienti di apprendimento e la tutela della salute nelle scuole attraverso l’impegno a garantire la sicurezza delle strutture. Il programma, approvato in via preliminare dalla Giunta regionale l’8 luglio scorso, ha ottenuto il parere favorevole della Commissione consiliare competente per materia e dell’Ufficio scolastico regionale (Usr). Quest’ultimo ha sottolineato la necessità di rivedere i punti di erogazione del servizio scolastico dato che l’organico dei collaboratori scolastici assegnato dal ministero non permetterà di garantire l’apertura di tutti i plessi che sono sovrabbondanti rispetto alla popolazione scolastica e ha quindi evidenziato l’importanza dell’obiettivo 7 del programma, ovvero la riorganizzazione dei punti di erogazione del servizio scolastico.

L’obiettivo, come spiegano gli assessori regionali, in collaborazione con la Direzione centrale competente in materia di istruzione, porrà in essere, in maniera graduale e ponderata, tutte le azioni possibili a tutela di studenti, famiglie, lavoratori e comunità, nella consapevolezza della necessità di una riorganizzazione dell’attuale distribuzione dei punti di erogazione del servizio scolastico presenti sul territorio regionale, in considerazione dell’importante calo demografico strutturale registratosi negli ultimi anni. Complessivamente gli obiettivi del Programma sono 7. Per la programmazione degli interventi di edilizia scolastica (obiettivo 1), nel 2022 si procederà allo scorrimento della graduatoria già approvata nel 2021 con le risorse che si renderanno disponibili su canali contributivi regionali e nazionali, quali Pnrr, ministero dell’Istruzione, fondi complementari al Pnrr. Quanto al Sistema integrato dei servizi di educazione e istruzione per le bambine e i bambini dalla nascita sino ai 6 anni (obiettivo 2), è previsto l’aggiornamento della delibera dello scorso novembre che ha approvato la programmazione relativa agli interventi 2021, 2022 e 2023 a seguito delle graduatorie finanziate dal Pnrr.

L’obiettivo 3 sostiene invece il completamento di opere i cui lavori sono avviati e non conclusi per circostanze non dipendenti dall’ente, a valere su parte delle risorse stanziate con il Fondo regionale per l’edilizia scolastica. Le risorse dello stesso Fondo sono utilizzate anche per gli interventi indifferibili e urgenti (obiettivo 4) che risolvono le situazioni critiche di interruzione del servizio scolastico a seguito di eventi straordinari.
La proposta di Programma Regionale Fesr 2021 – 2027 del Friuli Venezia Giulia (obiettivo 5) prevede invece la riduzione dei consumi di energia primaria negli edifici scolastici e la messa in sicurezza degli stessi e finanzierà gli interventi su edifici scolastici che ospitano scuole superiori gestiti dagli Enti di decentramento regionale. Con l’obiettivo 6, infine, i dirigenti scolastici verranno abilitati all’utilizzo dell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica e potranno accedere alle informazioni presenti sull’applicativo nonché implementarlo ed aggiornarlo.

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