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Economia & Lavoro

Finanza agevolata: nei prossimi tre anni molte le risorse per le imprese

Se n’è discusso al convegno organizzato da Confesercenti Udine, alla presenza dell’assessore Bini. Sono previsti contribuiti molto rilevanti. Si comincia già dal 12 ottobre

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«Negli ultimi anni si sono susseguite diverse parole d’ordine», ha ricordato Marco Zoratti, presidente Confesercenti Udine aprendo il convegno sulla finanza agevolata che si è tenuto alla biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli l’11 ottobre 2022. «Durante la fase Covid – ha precisato – “resilienza”, quindi la capacità di superare la crisi causata dalla pandemia; poi “sostenibilità”, immaginando che i fondi del Pnrr sarebbero stati investiti per nuovi progetti, appunto, sostenibili. Oggi la parola d’ordine è “sopravvivenza”. Le aziende – ha spiegato – devono, e dovranno, riuscire a superare questa pericolosa crisi. Per farlo è senza dubbio importante l’intervento della Regione che è sempre stata vicina alle imprese e continua a esserlo. Determinante sarà però l’azione posta in essere a livello statale. Il Governo dovrà attuare politiche efficaci e consistenti per aiutare le aziende italiane. Il rischio è un terribile depauperamento del tessuto economico, in particolare quello composto dalle microimprese che rappresentiamo. È sulla base di quanto detto che abbiamo deciso oggi di essere qui – e ringrazio per l’ospitalità il sindaco Valent e per la presenza l’assessore Bini e i tecnici che interverranno – per far avere agli imprenditori un quadro delle molte possibilità offerte loro dalla finanza agevolata».

«La Regione è al fianco delle imprese in questa ennesima fase economica delicata – Ha dichiarato l’Assessore regionale alle attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini -. I rincari dei prezzi dell’energia e la difficoltà a reperire materie prime sono tali che per molti sarebbe più facile direttamente non alzare le serrande. Per questo voglio ringraziare gli esercenti e i piccoli imprenditori che ogni giorno antepongono il bene dei lavoratori e del tessuto sociale all’interesse economico. L’amministrazione regionale è con voi, con tutti gli strumenti a sua disposizione. Da domani micro, piccole e medie imprese potranno fare domanda per i ristori contro il caro energia, misura per la quale sono stati stanziati 40 milioni di euro. A ciò si aggiungono gli strumenti consolidati di credito agevolato, come i Fondi di rotazione regionali (FRIE e Fondo per lo sviluppo delle PMI e dei servizi), potenziati con la legge Sviluppoimpresa, e i contributi Sabatini FVG. La forza del nostro tessuto produttivo sta nella sua unità: insieme, aiutandoci reciprocamente, supereremo anche questa congiuntura».

«Nei prossimi tre anni ci saranno tantissime risorse, a livello nazionale e regionale, a favore delle piccole e medie imprese. Contribuiti molto rilevanti, che spesso si potranno cumulare e che consentiranno di coprire gli investimenti aziendali in maniera significativa». Lo ha precisato il consulente finanziario Stefano Zuliani in occasione del meeting organizzato da Confesercenti Udine, in collaborazione con il Comune di San Daniele, con cui l’associazione di categoria ha voluto dare una serie di sollecitazioni alle aziende del territorio, offrendo loro un quadro sugli strumenti messi a disposizione dalla finanza agevolata per favorirne la crescita. Zuliani ha citato le risorse del Pnrr – Piano nazionale ripresa resilienza, ma ha ricordato anche che «sono in partenza, nei prossimi mesi, i nuovi piani regionali 2021-2027, e domani, 12 ottobre, sempre le pmi, potranno richiedere un aiuto per far fronte al caro-bollette per un totale di 40 milioni di euro». Il professionista ha poi rimarcato l’importanza di essere informati: «Oggi ci sono contribuiti che possono aiutare le aziende a ricevere liquidità per i propri investimenti. In un momento in cui la crisi energetica colpisce con un appesantimento dei costi, la necessità di andare a cercare delle risorse sia nei bandi che supportano questo settore, quello dell’energia, sia i bandi che supportano gli investimenti aziendali, diventa strategico».

Ha espresso soddisfazione per quanto emerso il sindaco di San Daniele del Friuli, Pietro Valent, «soprattutto per i tanti strumenti, messi a disposizione degli imprenditori dalla Regione, ma anche per le possibilità emerse grazie ai professionisti intervenuti. Da parte mia dunque un ringraziamento a Confesercenti Udine per aver organizzato questo momento di incontro con le attività imprenditoriali e in particolare con le pmi».

Alessandro Anese, coordinatore regionale Fvg di ANASF – Associazione nazionale consulenti finanziari ha invece illustrato il passaggio – a cui stiamo già assistendo – da real economy a fintech. Anese ha ricordato come più che mai oggi, «in un frangente economico e finanziario così delicato, la figura professionale del consulente possa essere cruciale: i dati dimostrano che i clienti dei consulenti finanziari sopportano con maggiore tranquillità momenti di mercato come quelli che stiamo vivendo da inizio anno». Questo perché nell’erogare il servizio, il professionista fa anche educazione finanziaria. Non solo indica al cliente quali possono essere le alternative di investimento e quelle che ritiene più opportune in funzione della situazione economica e patrimoniale di chi ha di fronte, ma ragionando con il cliente eroga anche una serie di informazioni che ne accrescono la cultura finanziaria. «In una prospettiva di fintech risulta infatti sempre più decisivo per l’imprenditore conoscere e sfruttare le applicazioni, le nuove realtà bancarie, le piattaforme tecnologiche, che oggi – ma negli anni a venire sempre di più – stanno sostituendo i canali considerati “tradizionali”. L’innovazione finanziaria resa possibile dalla rivoluzione tecnologica (fintech) è, e sarà sempre più, un alleato nella riduzione dei costi e dei tempi dettati dalla burocrazia e che si riflettono sull’erogazione di alcuni finanziamenti».