Fedriga rilancia l’autonomia regionale al Festival delle Regioni

Il governatore del Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, intervenuto ieri, 18 maggio, al 4° Festival delle Regioni e delle Province autonome a Venezia, ha ribadito l’importanza del decentramento amministrativo. Fedriga ha sottolineato come il modello autonomistico del Friuli-Venezia Giulia rappresenti una risposta efficace e immediata alle esigenze locali, dimostrando che “più vicinanza ai cittadini significa più efficienza nella spesa pubblica”.

Decentramento: la chiave per la gestione efficace

Secondo Fedriga, il decentramento permette di rispondere con maggiore rapidità e precisione alle necessità di cittadini e imprese. “Non ci deve essere contrapposizione tra poteri dello Stato, ma una seria riflessione su chi può esercitare meglio ogni singola funzione”, ha dichiarato il governatore durante il talk dedicato al regionalismo sostenibile.

Ridefinizione delle competenze

Fedriga ha evidenziato la necessità di una semplificazione dell’azione amministrativa, partendo dalla ridefinizione delle competenze attualmente attribuite allo Stato centrale. Tra gli obiettivi del Friuli-Venezia Giulia c’è l’intenzione di assumere direttamente alcune funzioni oggi gestite dalla Soprintendenza, poiché secondo Fedriga “chi è nominato dallo Stato spesso non conosce il territorio”.

La riforma delle Province, un errore da correggere

Fedriga ha poi affrontato il tema dell’abolizione delle Province, ammettendo apertamente che la scelta fatta in passato si è rivelata un errore. Oggi, il Friuli-Venezia Giulia sta “ricostruendo passo dopo passo gli enti di area vasta, restituendo loro personale e competenze”, ha sottolineato il governatore, confermando così l’importanza di un ente intermedio tra Regione e Comuni.

Il governatore Fedriga ha concluso il suo intervento ribadendo che l’autonomia regionale rappresenta “un percorso destinato a crescere progressivamente”, mirato a migliorare costantemente l’efficienza della macchina amministrativa al servizio dei cittadini.

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