Cronaca & AttualitàUdine
Vigili del Fuoco in azione dopo l’esplosione alla Abs di Cargnacco
Paura a Cargnacco: un forte boato scuote l’acciaieria Abs, ma per fortuna nessun ferito

Attimi di paura nella serata di martedì 10 giugno a Cargnacco, dove attorno alle 19:50 un forte scoppio ha messo in allarme i residenti. L’esplosione si è verificata nei pressi dello stabilimento delle Acciaierie Bertoli Safau (Abs), generando un suono potente e vibrazioni avvertite anche nei quartieri vicini di Lumignacco.
I testimoni hanno riferito di “una forte esplosione che ha fatto tremare la terra, i vetri e le pareti“, facendo temere un grave incidente industriale.
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Le prime ricostruzioni dell’accaduto
Dai primi accertamenti è emerso che l’origine del boato è riconducibile a una “reazione in fossa”. Si tratta del contatto tra scorie incandescenti, provenienti dalle colate di fusione, e l’acqua. Il repentino sbalzo termico provoca la vaporizzazione istantanea dell’acqua, generando un’esplosione di vapore ad alta energia.
Nonostante l’effetto scenico, il fenomeno rientra nei processi produttivi dell’acciaieria. In questa occasione, tuttavia, l’intensità è stata tale da essere percepita a chilometri di distanza, suscitando apprensione.
L’intervento dei Vigili del Fuoco
Dopo lo scoppio, sono intervenute diverse squadre dei Vigili del Fuoco per accertare la situazione e garantire la sicurezza. Le verifiche hanno confermato che non ci sono stati feriti né danni rilevanti agli impianti.
Il boato si è verificato nella fossa dove vengono depositate le scorie di fusione, e il contatto con l’acqua ha provocato la reazione. Dopo i controlli, la situazione è tornata sotto controllo e l’attività è ripresa regolarmente.
L’importanza della sicurezza
Anche se legato alle operazioni produttive, l’episodio sottolinea la necessità di mantenere sempre alti gli standard di sicurezza negli impianti industriali, soprattutto nel settore siderurgico, dove alte temperature e materiali critici comportano rischi significativi.
L’efficace intervento del personale e dei soccorritori ha evitato conseguenze più gravi, tutelando l’incolumità di tutti.
Nessuna conseguenza per la popolazione
Dopo l’iniziale allarme, i residenti di Cargnacco e dintorni hanno potuto tranquillizzarsi: non si sono registrati effetti sulla salute pubblica né danni alle abitazioni vicine.
L’evento sarà comunque analizzato nei prossimi giorni dai responsabili dello stabilimento e dagli enti competenti per eventuali migliorie operative.
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