Trieste
Trieste: al via il bonus trasporto per neomamme e donne incinte
Bonus trasporto a Trieste: 100 euro per neomamme e donne in gravidanza con ISEE sotto i 30.000 euro

A Trieste entra in vigore una nuova misura di sostegno: il bonus trasporto neomamme, presentato ufficialmente dalle autorità locali. La misura, inserita nella Legge di stabilità 2024, punta a favorire la mobilità e l’autonomia delle donne in gravidanza e delle mamme con bambini piccoli, attraverso un contributo economico per l’utilizzo di taxi e veicoli a noleggio con conducente (NCC).
Contributo di 100 euro per le spese di trasporto
Ogni neomamma o futura mamma potrà ottenere un rimborso fino a 100 euro, presentando domanda e allegando i giustificativi di spesa. Il bonus è rivolto a tutte le donne in stato di gravidanza e alle neomamme con figli fino a tre anni di età, purché abbiano un ISEE non superiore a 30.000 euro. Questo sostegno mira a facilitare gli spostamenti quotidiani, spesso complicati in un periodo tanto delicato per le famiglie.
Il contributo per Trieste: quasi 84 mila euro stanziati
Il Comune di Trieste, a ottobre 2024, ha presentato la richiesta di fondi alla Direzione centrale infrastrutture e territorio. In base alle disposizioni regionali, la domanda doveva indicare il numero di licenze taxi e NCC attive sul territorio al 31 ottobre 2024: ben 250 taxi e 40 NCC. In virtù di questi numeri, a Trieste è stato assegnato un contributo complessivo di 83.815,03 euro.
L’assessore alle politiche sociali Massimo Tognolli ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: «Un aiuto concreto che può fare la differenza per molte famiglie». Il consigliere regionale Claudio Giacomelli, ideatore del bonus, ha ricordato come la Regione sia attenta alle esigenze delle persone: «È un sostegno importante per le famiglie in un momento delicato, facilitando gli spostamenti e alleggerendo i costi di trasporto».
Modalità di presentazione della domanda
La responsabile della posizione organizzativa per il contrasto alla povertà, Sabrina Rudl, ha illustrato le modalità operative. Le spese rimborsabili devono essere sostenute nel corso del 2025 e riguardare corse effettuate all’interno della rete regionale tramite taxi o NCC. Non sono ammessi rimborsi per il trasporto pubblico locale (biglietti o abbonamenti TPL FVG).
Le domande dovranno essere presentate:
- Entro il 31 agosto 2025 per la liquidazione entro il 31 ottobre 2025;
- Entro il 30 novembre 2025 per la liquidazione entro il 31 gennaio 2026.
I moduli sono disponibili online sul sito del Comune di Trieste (https://bandieconcorsi.comune.trieste.it/dettaglio/p/index/contenuto/gara/id/13759/) o presso il Dipartimento servizi e politiche sociali in via Mazzini 25.
Un aiuto concreto in un momento delicato
L’iniziativa rappresenta un esempio concreto di attenzione verso le famiglie e le donne che affrontano la maternità. Trieste, grazie anche al numero elevato di licenze taxi, si conferma un modello per l’intera regione. La misura rientra nel più ampio impegno della Regione Friuli-Venezia Giulia per garantire mobilità e inclusione sociale.
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