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Europeada 2028, il FVG ospiterà il campionato europeo di calcio delle minoranze linguistiche
Il Friuli-Venezia Giulia ospiterà nel 2028 l’Europeada, il campionato europeo di calcio delle minoranze linguistiche. A Trieste firmato lo statuto per l’organizzazione, con squadre da tutta Europa

Il Friuli-Venezia Giulia sarà protagonista dell’Europeada 2028, il campionato europeo di calcio delle minoranze linguistiche. Oggi, 2 settembre, a Trieste è stato sottoscritto lo statuto dell’Associazione temporanea di scopo che coordinerà l’evento, segnando l’avvio ufficiale della macchina organizzativa.
Un evento che valorizza le lingue e le identità del territorio
L’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti ha sottolineato l’importanza di questa manifestazione: “L’Europeada è un evento molto importante che vede da alcuni anni la partecipazione del Friuli-Venezia Giulia, prima con il team della comunità slovena e dallo scorso anno con la rappresentativa friulana che nel 2024 è riuscita a conquistare il titolo. Riuscire a organizzare questa manifestazione è un successo per una Regione speciale per le sue quattro lingue ufficiali: italiano, sloveno, tedesco e friulano”.
Secondo Roberti, l’edizione 2028 darà ulteriore lustro alla specificità linguistica e culturale della regione, rafforzando il ruolo internazionale del Friuli-Venezia Giulia.
La firma tra istituzioni friulane e slovene
All’accordo hanno preso parte la Confederazione delle organizzazioni slovene, l’Unione culturale economica slovena, l’Unione associazioni sportive slovene in Italia, la Società filologica friulana e le Associazion sportive furlane.
Questa intesa sancisce la costituzione ufficiale del soggetto organizzatore che guiderà l’evento, al quale parteciperanno squadre maschili e femminili da tutta Europa.
Una vetrina internazionale per il Friuli-Venezia Giulia
“L’Europeada farà conoscere ancora di più il Friuli-Venezia Giulia a livello internazionale – ha ribadito Roberti –. Al momento sono coinvolte le comunità friulana e slovena, ma l’obiettivo è includere anche la minoranza tedesca presente sul territorio”.
L’assessore ha inoltre ricordato che l’iniziativa, promossa dalla Fuen (Unione federale delle nazionalità europee), non è solo una competizione sportiva, ma una manifestazione ricca di valori culturali e identitari.
La Fuen: custode delle minoranze europee
Fondata oltre 65 anni fa, la Fuen rappresenta e difende gli interessi delle minoranze nazionali autoctone e dei gruppi linguistici in Europa, impegnandosi a preservare e promuovere lingua, cultura, diritti e tradizioni. Con Europeada 2028, il Friuli-Venezia Giulia si inserisce in questo percorso europeo di dialogo e inclusione attraverso lo sport.
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