Seguici su

Cronaca & Attualità

Friuli Venezia Giulia: al via l’anno scolastico per oltre 130mila studenti

Oltre 130mila studenti tornano sui banchi in Friuli-Venezia Giulia: calano le iscrizioni, ma l’anno scolastico parte regolarmente

Avatar

Pubblicato

il

Scuola - anno scolastico 25/26 FVG
Scuola ( © Depositphotos)

È ufficialmente iniziato l’anno scolastico 2025-2026 in Friuli-Venezia Giulia, con il ritorno sui banchi di oltre 130mila studenti tra scuole statali e paritarie. Secondo i dati forniti dall’Ufficio scolastico regionale (Usr), gli alunni iscritti alle scuole statali sono 130.682, in calo rispetto ai 132.587 dello scorso anno.

La distribuzione per ordine di scuola

Per quanto riguarda gli istituti con lingua di insegnamento italiana, i numeri parlano chiaro:

  • Scuola dell’infanzia: 11.862 bambini
  • Scuola primaria: 38.376 alunni
  • Secondaria di primo grado: 27.258 studenti
  • Secondaria di secondo grado: 49.336 iscritti

Alle scuole con lingua di insegnamento slovena risultano iscritti 750 bambini alla scuola dell’infanzia, 1.298 alunni alla primaria, 804 studenti alla secondaria di primo grado e 998 ragazzi alla secondaria di secondo grado. A questi dati si sommano quelli degli alunni delle scuole paritarie, che completano il quadro dell’offerta formativa regionale.

Nuove assunzioni per garantire regolarità

Il tema del personale docente è stato affrontato con decisione. Entro la fine del 2025 saranno 858 i docenti immessi in ruolo nelle scuole della regione, di cui 815 già assunti.

La direttrice generale dell’Usr Fvg, Daniela Beltrame, ha assicurato che “l’anno scolastico 2025-2026 inizierà regolarmente, grazie alle operazioni concluse entro il 31 agosto”. Le supplenze dei docenti, infatti, sono state conferite entro la stessa data e si procede ora agli scorrimenti in seguito alle rinunce.

La carenza di insegnanti di sostegno

Il nodo principale resta quello del sostegno. In Friuli-Venezia Giulia mancano oltre mille insegnanti specializzati. Esaurite le graduatorie provinciali incrociate, sarà necessario restituire i posti alle scuole, che potranno attingere alle cosiddette messe a disposizione per coprire le cattedre rimaste vacanti.

Una partenza sotto il segno della continuità

Nonostante il calo delle iscrizioni e la persistente carenza di personale specializzato, l’anno scolastico in Friuli-Venezia Giulia parte all’insegna della regolarità e della continuità, grazie al lavoro dell’Usr e degli Uffici territoriali che hanno gestito con anticipo nomine e supplenze.

Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Tu cosa ne pensi?