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La Viarte conquista i Tre Bicchieri 2026 con il Friulano Liende

Tre Bicchieri 2026 al Friulano Liende 2023 di La Viarte di Prepotto: a tre vendemmie dall’arrivo della famiglia Polegato, la cantina dei Colli Orientali del Friuli celebra un premio che unisce identità e innovazione

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Tre Bicchieri 2026 al Friulano Liende 2023 di La Viarte
Tre Bicchieri 2026 al Friulano Liende 2023 di La Viarte

PREPOTTOLa Viarte, di proprietà della famiglia Polegato, festeggia i Tre Bicchieri 2026 del Gambero Rosso con il Friulano Liende 2023. Un riconoscimento che, a sole tre vendemmie dall’arrivo della nuova proprietà, conferma la rotta intrapresa: valorizzare l’eccellenza dei Colli Orientali del Friuli e rilanciare il ruolo degli autoctoni sulla scena nazionale e internazionale.

Il simbolo di una promessa mantenuta

Per l’AD Riccardo Polegato, «il Friulano Liende è il simbolo di una promessa mantenuta»: qualità certificata, identità territoriale netta e un lavoro di squadra che ha saputo coniugare rispetto della tradizione e innovazione mirata. Un premio che funge anche da biglietto da visita sui mercati: «Sono certo che Giorgia, alla guida commerciale, saprà capitalizzare questo importante riconoscimento».

La Viarte

La Viarte (© Andrea D’Altoè)

Friulano, principe degli autoctoni

Che il successo arrivi dal vitigno bandiera del Friuli-Venezia Giulia non è casuale. In casa La Viarte il Friulano è definito «la voce più autentica» del territorio, capace di raccontare i Colli Orientali con stile contemporaneo senza perdere radici e profondità.

Le voci della cantina

Riccardo Polegato (AD): «Siamo entusiasti per questo riconoscimento che certifica la qualità del Friulano Liende e la sua capacità di esprimere il nostro terroir unico. La promessa è stata mantenuta grazie a un grande lavoro di squadra». Giorgia Polegato (Commerciale): «Questo premio è un trampolino di lancio: vogliamo creare vini che parlano di questa terra in chiave giovane e fresca. Mettersi in discussione è la chiave per fare la differenza».

La Viarte

La Viarte (© Andrea D’Altoè)

Innovazione senza strappi: la nuova linea di vinificazione

Per preservare la qualità dalla vigna alla bottiglia, in cantina è stata introdotta una nuova linea di ricevimento uve che tutela l’integrità del grappolo, con diraspatrici e presse di ultima generazione per un’estrazione delicata. Completa il quadro un impianto di refrigerazione dei mosti dedicato a tutta la linea: tecnologia al servizio dell’enologo, per elevare il profilo enologico senza snaturare l’identità storica de La Viarte.

Il Friulano Liende

Il Friulano Liende

Il Friulano Liende 2023

  • Origine: vigneti di Prepotto su Ponca (marna eocenica)minerale, con capacità di evoluzione;
  • Vendemmia: manuale; pigiatura soffice; acciaio a temperatura controllata;
  • Affinamento: 6 mesi sulle fecce fini in acciaio; piccola quota in barrique; poi almeno 12 mesi in bottiglia;
  • Colore e profilo: cristallino dorato; fiori, scorze di agrumi, spezie; finale di mandorla tipico;
  • Gusto: morbido, avvolgente, sapido-minerale, persistente: un sorso che racconta l’anima del Friuli.

Cosa significa per i Colli Orientali del Friuli

Il risultato consolida il posizionamento dei Colli Orientali come area vocata agli autoctoni di qualità e conferma la nuova gestione di La Viarte come case history di rilancio: strategie chiare, investimenti mirati e identità territoriale come leva competitiva.

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