Cronaca & AttualitàRegione FVG
Consegnato il Premio “Gianni Bravo”: giovani idee per legalità, clima e sviluppo in Friuli-Venezia Giulia
Informest consegna a Trieste il Premio “Gianni Bravo”: riconoscimenti a quattro laureati di Udine e Trieste per tesi su legalità, patrimonio della Carnia, trasporti e clima

Si è svolta ieri 9 ottobre a Trieste la consegna del Premio di laurea “Gianni Bravo”, iniziativa promossa da Informest in memoria del suo primo presidente, figura chiave dell’agenzia pubblica attiva dal 1991 nella cooperazione internazionale e nell’internazionalizzazione delle imprese. Presenti, tra gli altri, l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, il direttore di Informest Graziano Lorenzon e Gina Berton, moglie di Gianni Bravo.
Zilli: “Un ponte tra eccellenza e opportunità future”
Per l’assessore Barbara Zilli, Informest è un partner strategico della Regione: «Il Premio “Gianni Bravo” crea un ponte tra l’eccellenza dei nostri migliori talenti e le opportunità che il Friuli-Venezia Giulia saprà generare nei prossimi anni». Gli elaborati premiati potranno offrire spunti concreti per le politiche regionali, grazie anche alla collaborazione consolidata con Informest.

L’assessore Zilli alla consegna del premio di laurea “Gianni Bravo” a Trieste
I vincitori 2025: temi ad alto impatto per comunità e sviluppo
Sono quattro i giovani selezionati tra le Università di Udine e Trieste per l’edizione 2025:
- Federica Zambon – Premio laurea triennale con una tesi sul traffico illegale di animali da compagnia in Friuli-Venezia Giulia: un tema cruciale per legalità, tutela degli animali e sicurezza sanitaria.
- Veronica Dreassi – Premio laurea magistrale con una tesi sulla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale in Carnia, leva di sviluppo sostenibile e turismo responsabile.
- Menzione a Giacomo Trento per il lavoro sul sistema integrato dei trasporti regionali, decisivo per mobilità, intermodalità e decarbonizzazione.
- Menzione a Marta Dri per l’analisi sull’impatto dei cambiamenti climatici sulle reti fognarie urbane, tema chiave per resilienza e infrastrutture idriche.
Il riconoscimento valorizza i giovani talenti locali e orienta l’attenzione su sfide reali: contrasto all’illegalità, transizione ecologica, mobilità intelligente, turismo e cultura come motori di crescita. In questo modo, accademia, istituzioni e impresa si incontrano, generando conoscenza applicabile e progetti con ricadute concrete sul territorio.
Il ricordo di Gianni Bravo
Istituito per onorare la memoria di Gianni Bravo (scomparso nel 2023), il premio è anche un tributo alla sua visione: investire sui giovani, sulla ricerca e sulle potenzialità del Friuli-Venezia Giulia per aprire la regione al mondo senza perdere il legame con le proprie radici.
Informest, motore di cooperazione dal 1991
Con una storia trentennale, Informest ha consolidato relazioni e progetti nell’area euro-adriatica e oltre, rafforzando la competitività delle imprese e sostenendo programmi comunitari. Il Premio “Gianni Bravo” si inserisce in questo percorso come strumento di scouting e accelerazione delle competenze emergenti.
Prospettive: dai lavori premiati alle politiche pubbliche
Gli argomenti premiati intercettano priorità strategiche regionali: benessere animale e legalità, valorizzazione dei territori interni, infrastrutture resilienti e mobilità sostenibile. La loro trasferibilità in policy e progetti europei rende il premio una palestra di innovazione al servizio della comunità.
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