Seguici su

Regione FVG

Rive 2025 Pordenone: Zannier punta su innovazione e unità del vino FVG

Rive 2025 a Pordenone: Zannier sottolinea il ruolo strategico della fiera per l’innovazione e la competitività del vino friulano

Avatar

Pubblicato

il

L'assessore regionale Stefano Zannier (a destra) con il presidente della Fiera di Pordenone Renato Pujatti (a sinistra)
L'assessore regionale Stefano Zannier (a destra) con il presidente della Fiera di Pordenone Renato Pujatti (a sinistra)

SACILE – La fiera Rive di Pordenone si conferma punto di riferimento per la viticoltura del Friuli-Venezia Giulia. Durante la conferenza stampa di presentazione, ospitata alla Garbellotto di Sacile, l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, ha sottolineato come l’evento rappresenti “un momento di confronto e riflessione che unisce imprese e istituzioni, simbolo di autorevolezza e capacità di creare connessioni nel mondo del vino”.

Un settore in fase di riflessione

Zannier ha evidenziato come l’appuntamento fieristico sia oggi un’occasione cruciale per analizzare con realismo la congiuntura economica.
“Non stiamo vivendo la massima espansione del mercato vitivinicolo – ha spiegato – ma non è motivo di allarme. È una fase che impone scelte ponderate, perché nei momenti di rallentamento si definiscono le strategie più efficaci per il futuro”.

La fiera, quindi, non è solo vetrina di novità tecnologiche, ma anche spazio di dialogo tra operatori del settore, produttori e istituzioni per ripensare i modelli produttivi e commerciali del vino regionale.

Rive come piattaforma per la crescita

L’assessore ha ricordato che il sistema vitivinicolo del Friuli-Venezia Giulia copre il 13% della superficie agricola regionale, un dato significativo anche nel panorama nazionale.
Per questo, ha spiegato, “è fondamentale continuare a innovare e a crescere, facendo tesoro delle opportunità che nascono dal confronto tecnico e dai convegni in programma durante Rive”.

Il tema dell’innovazione resta centrale: la manifestazione offrirà momenti di approfondimento dedicati alle nuove tecnologie, alla sostenibilità e alle prospettive di mercato.

Aggregazione e mercati internazionali

Guardando al futuro, Zannier ha richiamato la necessità di una maggiore aggregazione tra aziende e di una strategia unitaria di posizionamento sui mercati esteri.
“Il nostro vino – ha concluso – non ha problemi di qualità né di quantità, ma occorre ragionare su dove e come commercializzarlo, scegliendo i mercati più adatti e valorizzando l’identità regionale all’interno del sistema del vino italiano”.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Tu cosa ne pensi?