Seguici su

Cronaca & AttualitàRegione FVG

Microzonazione sismica: così il Friuli-Venezia Giulia pianifica la sicurezza del territorio

Il Friuli-Venezia Giulia punta sulla microzonazione sismica per una pianificazione sicura e sostenibile

Avatar

Pubblicato

il

Sismografo
Sismografo (© Depositphotos)

La microzonazione sismica rappresenta oggi uno degli strumenti più importanti per la prevenzione e la mitigazione del rischio sismico. Attraverso analisi geologiche, geofisiche e ingegneristiche, consente di comprendere come il terreno reagisce alle scosse e di individuare le aree più sicure per lo sviluppo urbano e infrastrutturale.

A ricordarlo è stata l’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante, intervenuta ieri a Roma alla giornata dedicata al decennale del Centro per la microzonazione sismica (CentroMS), promosso dal Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr).

Friuli-Venezia Giulia, terra che ha imparato dal sisma del 1976

Amirante ha sottolineato come l’esperienza friulana costituisca un punto di riferimento nazionale: “Il prossimo anno ricorderemo i 50 anni del terremoto del 6 maggio 1976, che devastò parte del Friuli-Venezia Giulia. Sarà l’occasione per celebrare non solo la memoria di quel dramma, ma anche la virtuosa ricostruzione che ha segnato il nostro territorio e la nostra identità”.

La Regione, da sempre impegnata nella pianificazione antisismica, considera la conoscenza geologica e la prevenzione elementi strategici per garantire sicurezza e sviluppo sostenibile.

Pianificazione consapevole e rinaturalizzazione

La microzonazione sismica è una materia tecnica, ma decisiva – ha spiegato Amirante – perché permette di pianificare in modo corretto la sostituzione e il rinnovo del patrimonio edilizio. Sapere dove e come intervenire è essenziale per la sicurezza dei cittadini e per la tutela del territorio”.

L'assessore alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante

L’assessore alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante

L’assessore ha evidenziato anche un altro aspetto cruciale: “Queste conoscenze ci aiutano a individuare le zone da recuperare e quelle da destinare alla rinaturalizzazione, favorendo un equilibrio tra sviluppo e conservazione”.

Dalla scienza alla pianificazione urbana

Gli studi di microzonazione sismica, nati dall’interazione tra geologia, sismologia, ingegneria e pianificazione territoriale, producono carte geo-tematiche ad alta risoluzione, strumenti indispensabili per:

  • la pianificazione urbanistica dei Comuni,
  • la progettazione delle infrastrutture,
  • la gestione dell’emergenza in caso di terremoto.

Grazie a questi strumenti, il Friuli-Venezia Giulia si conferma un modello di pianificazione consapevole, in cui la sicurezza sismica è considerata un elemento portante delle politiche territoriali.

Una sicurezza “scientifica” per il futuro

L’assessore Amirante ha ribadito che “una pianificazione basata sulla conoscenza del territorio è la chiave per affrontare le sfide future”, in particolare in una regione che ha conosciuto sulla propria pelle la forza distruttiva dei terremoti.

Il lavoro del CentroMS, divenuto in dieci anni un polo scientifico di riferimento nazionale, continua a fornire dati e modelli che aiutano le amministrazioni a prevenire i rischi, proteggere i cittadini e orientare le politiche di sviluppo nel segno della sicurezza e della sostenibilità.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Tu cosa ne pensi?