Salute
Tumore prostata FVG: sintomi, diagnosi e centri d’eccellenza CRO-ASFO
Movember in Friuli-Venezia Giulia: prevenzione, visite urologiche e cure d’eccellenza per il tumore della prostata e del testicolo
Novembre è il mese del “Moustache” (baffo) unito a “November”: nasce così Movember, movimento mondiale nato nel 2004 per sensibilizzare sulla salute maschile, in particolare sulla prevenzione dei tumori della prostata e del testicolo. L’obiettivo è chiaro: diagnosi più precoci, trattamenti più efficaci e vite salvate.
L’emergenza silenziosa in Friuli-Venezia Giulia
In Friuli-Venezia Giulia, il tumore della prostata è la neoplasia più diffusa tra gli uomini, con circa 1.100 nuovi casi ogni anno. L’età media alla diagnosi è di circa 70 anni, ma la sopravvivenza sfiora il 100% se la malattia viene individuata in fase iniziale.
Più raro ma non meno importante, il tumore del testicolo colpisce soprattutto gli uomini sotto i 40 anni, con circa 50 diagnosi annuali. Anche qui i numeri sono incoraggianti: oltre il 95% dei pazienti guarisce completamente, a patto che la diagnosi arrivi in tempo.
La visita urologica: il primo passo verso la salute
Il messaggio degli specialisti è inequivocabile: la visita urologica non deve essere rimandata. È il primo passo per individuare e trattare precocemente le patologie urologiche, dalle più comuni come l’ipertrofia prostatica benigna, fino ai tumori della prostata e del testicolo.
Gli esperti del CRO di Aviano e dell’ASFO di Pordenone raccomandano controlli periodici, soprattutto in presenza di disturbi urinari, come difficoltà ad urinare, dolore, minzione frequente o sangue nelle urine e nello sperma. Un semplice controllo può fare la differenza tra una terapia tempestiva e una diagnosi tardiva.
Un modello di eccellenza: la collaborazione CRO-ASFO
Da quasi trent’anni il Friuli-Venezia Giulia può contare su una rete di cura integrata e d’eccellenza grazie al team multidisciplinare che unisce il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano (CRO) e l’Ospedale di Pordenone (ASFO).
Il gruppo ha ricevuto la certificazione europea di Prostate Cancer Unit e il Bollino Azzurro di Fondazione Onda, riconoscimenti che attestano qualità e innovazione. In sinergia lavorano urologi, oncologi, radioterapisti, anatomopatologi, radiologi, esperti di medicina nucleare ed epidemiologi, garantendo a ogni paziente un percorso personalizzato e accesso a cure all’avanguardia, comprese terapie sperimentali per le forme metastatiche.
Tecnologia, ricerca e consapevolezza per il futuro
Negli ultimi anni la ricerca ha compiuto passi da gigante: chirurgia e radioterapia robotiche, nuovi farmaci mirati e approcci sempre meno invasivi hanno migliorato qualità e durata di vita anche per i pazienti con forme avanzate di malattia.
Campagne come Movember e la collaborazione tra ospedali, specialisti e medici di base puntano ora a rompere il tabù della prevenzione maschile, diffondendo un messaggio di consapevolezza e responsabilità. L’obiettivo è ambizioso ma raggiungibile: rendere la salute maschile una priorità, proprio come accaduto negli anni per la prevenzione femminile.
Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

You must be logged in to post a comment Login