Economia & LavoroRegione FVG
Terziario Fvg in crescita: imprese solide, credito in aumento e IA già presente nel 38% delle attività
Il terziario del Friuli-Venezia Giulia mostra solidità, fiducia in aumento e largo uso dell’IA. Nonostante i danni del maltempo nell’Isontino, il settore cresce, trova maggiore accesso al credito e beneficia della nuova legge regionale
La presentazione dell’Osservatorio congiunturale di Confcommercio Fvg, ospitata a Villa Russiz, si è aperta con un pensiero rivolto al dramma del maltempo che ha colpito duramente l’Isontino. Il presidente regionale Gianluca Madriz ha parlato di «forte preoccupazione» per le circa cinquanta imprese del terziario danneggiate, ricordando come l’alluvione sia arrivata a un mese dal periodo natalizio, stagione cruciale per commercio, turismo e servizi.

Gianluca Madriz
Nonostante la situazione complessa, «molti imprenditori sono nel fango a svuotare e ripulire le proprie attività pur di ricominciare». Confcommercio, insieme alla Regione, sta predisponendo interventi di sostegno in attesa della stima definitiva dei danni, che raggiungeranno comunque cifre di diversi milioni.
Terziario regionale sopra la media nazionale
Secondo il direttore scientifico di Format Research, Pierluigi Ascani, il terziario del Friuli-Venezia Giulia continua a distinguersi per stabilità, dinamismo e capacità di adattamento.
Nel terzo trimestre 2025 migliorano fiducia delle imprese, ricavi e capacità di gestione finanziaria, mentre l’occupazione rimane stabile, in linea con il trend italiano. Particolarmente positivo l’andamento della provincia di Gorizia, sostenuto anche dall’effetto Go! 2025.

Pierluigi Ascani
La nuova legge regionale come modello nazionale
Madriz, insieme ai presidenti provinciali di Confcommercio, ha evidenziato il valore della nuova riforma sul commercio e sul turismo appena approvata: una norma considerata una best practice nazionale grazie alla forte semplificazione normativa e alla scelta di contrastare i cosiddetti “contratti pirata”.
Secondo i vertici dell’associazione, si tratta di «una scelta di civiltà che tutela imprese, lavoratori e consumatori» e che rafforza l’intero sistema economico.
Fiducia e prospettive: imprese più ottimiste
Le analisi mostrano un clima di crescente ottimismo.
La fiducia nell’economia nazionale aumenta leggermente e quella sull’andamento della propria impresa si mantiene circa dieci punti sopra la media italiana.
Le previsioni per la fine dell’anno indicano un contesto stabile e resiliente, con ricavi in miglioramento e occupazione confermata.
Costi dei fornitori, primi segnali di recupero
Dopo la flessione del 2024, i giudizi sui prezzi praticati dai fornitori registrano un lieve recupero, pur rimanendo in territorio negativo. Non sono ancora percepibili indicazioni di una riduzione strutturale dei costi.
Liquidità e credito
La gestione della liquidità continua a rafforzarsi e si mantiene superiore al dato nazionale.
È in aumento anche la disponibilità degli istituti di credito: il 64% delle richieste viene accolto totalmente, una crescita significativa rispetto al trimestre precedente e ben sopra la media italiana.
Le imprese chiedono credito principalmente per:
- esigenze di liquidità e cassa;
- investimenti;
- ristrutturazione del debito.
L’interesse per investire è particolarmente rilevante: quasi il 40% delle imprese che richiede credito lo fa per sviluppare nuovi progetti.
Intelligenza Artificiale, un salto culturale in atto
Uno degli aspetti più innovativi dell’indagine riguarda l’adozione dell’Intelligenza Artificiale, già realtà per il 38% delle imprese del terziario regionale.
Viene utilizzata soprattutto per migliorare l’interazione con i clienti, personalizzare i servizi e rendere più efficienti i processi interni.
Gli ostacoli principali restano la privacy, i costi iniziali, la carenza di competenze e la difficoltà di coglierne l’utilità immediata.
Tuttavia, il 63,5% delle imprese prevede un impatto significativo dell’IA sul proprio settore nei prossimi anni.
A supporto delle aziende, Confcommercio ha attivato lo Sportello Innovazione Digitale (SPIN), che offre consulenze personalizzate e gratuite per accompagnare la trasformazione digitale.
Bini: «Regole semplici per chi crea lavoro»
L’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, ha ribadito l’importanza del nuovo Codice regionale del Commercio e del Turismo, definendolo «un atto di ascolto e fiducia verso chi ogni giorno alza la serranda del proprio negozio».

Sergio Emidio Bini
La riforma, con la drastica riduzione del numero di articoli e con nuove risorse dedicate, rafforza soprattutto il commercio di vicinato, presidio fondamentale per la qualità della vita nei centri urbani. Bini ha quindi riconosciuto il ruolo decisivo delle associazioni di categoria nel percorso legislativo, sottolineando la forza del modello di collaborazione pubblico-privato del Friuli-Venezia Giulia.
Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

You must be logged in to post a comment Login