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Conegliano, passeggero senza biglietto rompe il finestrino con un coltello: treno fermo e caos sulla Udine-Venezia

Treno fermo a Conegliano per passeggero senza biglietto armato di coltello: disagi e ritardi sulla Udine–Venezia

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Treno - aggressione capotreno
Treno ( © Depositphotos)

UDINE – Quella di ieri è stata una domenica complicata per molti pendolari diretti a Venezia. Il treno regionale partito da Udine poco dopo le 10 ha infatti subito un grave ritardo dopo che un passeggero, già noto alle forze dell’ordine e trovato senza biglietto, ha reagito con violenza al controllo del capotreno.

Il controllo e la reazione violenta

Il capotreno, dopo aver scoperto che l’uomo stava viaggiando senza titolo di viaggio, gli aveva proposto di pagare il biglietto a prezzo maggiorato, evitando perfino la multa. Di fronte al rifiuto del passeggero, il controllore gli ha intimato di scendere alla stazione di Conegliano.

È a quel punto che la situazione è degenerata: il viaggiatore ha estratto un coltello dalla tasca e ha iniziato a colpire il finestrino del vagone, creando un foro e lasciando il vetro completamente crepato. Un gesto pericoloso che ha immediatamente allarmato personale e passeggeri.

Treno fermo e passeggeri fatti scendere

Il convoglio è rimasto fermo in stazione per oltre mezz’ora, mentre venivano valutate le condizioni del finestrino danneggiato. Poiché il vetro crepato avrebbe potuto rompersi con le vibrazioni del treno in movimento, è stato deciso di far scendere tutti i passeggeri, invitandoli ad attendere il successivo regionale in arrivo alle 11.07.

La scelta, inevitabile per motivi di sicurezza, ha provocato disagi e ritardi su tutta la linea Udine–Venezia, con numerosi viaggiatori costretti a cambiare programma.

L’intervento della polizia e le possibili accuse

Nel frattempo gli agenti del Commissariato di Conegliano hanno identificato l’uomo, che dovrà ora rispondere delle sue azioni. Per lui si profila una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, oltre alla responsabilità di aver causato un grave disagio ai viaggiatori.

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