Economia & LavoroRegione FVG
Eccellenze senza tempo in FVG, consegnate le targhe a 23 attività storiche
Premiate 23 attività storiche del Friuli-Venezia Giulia. Bini annuncia oltre 2,7 milioni di euro per sostenere restauri e continuità, valorizzando tradizione, identità e qualità del tessuto commerciale regionale
Ventitré attività del Friuli-Venezia Giulia hanno ricevuto oggi il marchio di Locale Storico o Attività Storica, un riconoscimento che celebra non solo la longevità, ma anche la capacità di custodire tradizioni, identità e saper fare che definiscono l’anima del territorio. La cerimonia, svoltasi a Trieste alla presenza dell’assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini, ha riunito imprenditori, amministratori locali e rappresentanti istituzionali in un momento di forte valore simbolico per l’economia regionale.
Un marchio di prestigio che richiede impegno e continuità
“Avere il riconoscimento di Locale Storico o Attività Storica è un motivo di prestigio e attrattività, ma per mantenerlo serve impegno: restauro, conservazione, ristrutturazioni”, ha ricordato Bini. Un valore che però la Regione intende sostenere anche in modo concreto: con la manovra di Stabilità verranno stanziati oltre 2,7 milioni di euro nel triennio, risorse che andranno ad alimentare una nuova linea contributiva prevista nel secondo semestre del 2026.
L’assessore Bini con il sindaco di Monfalcone Luca Fasan mentre conferiscono la targa al rappresentante della gioielleria Cernigoi
Il nuovo Testo unico sul commercio, approvato di recente, interviene infatti per semplificare regole e procedure, spesso percepite come un ostacolo alla crescita economica. “Abbiamo eliminato norme inutili e improduttive – ha aggiunto Bini – ma serve un cambio di passo anche a livello europeo per sostenere davvero il sistema produttivo”.
Tradizione, identità e valore culturale dei luoghi
Per essere riconosciute come attività storiche, le realtà premiate devono dimostrare almeno 60 anni di continuità di gestione. Per i locali storici, si aggiunge il requisito di operare in edifici di pregio architettonico o di possedere arredi e strumenti di valore storico-artistico.
Un patrimonio diffuso che la Regione intende tutelare, consapevole del ruolo che queste botteghe e locali svolgono nel mantenere vivo il tessuto urbano e sociale, in particolare nei piccoli centri.
Le 23 realtà premiate: un mosaico di territori e tradizioni
L’elenco delle attività premiate racconta una geografia ricca di identità locali:
Trieste
- Pertot Foderami
Gorizia
- Bora Bar di Lucinico
Monfalcone
- Antica Vetreria Monfalconese
- Il Bottone
- Gioielleria Cernigoi
- Pelletterie Dejust
- Pelletterie Manfrini
- Trevisan Mario dal 1959
- Alimentari Bais
- Calzature Guisar
- Rivendita Colautti
Ronchi dei Legionari
- Casa del Salotto
Paularo
- Fabiani Stefano
Pozzuolo del Friuli
- Là di Gusto
Prossenicco (Taipana)
- Antica Osteria al Centro
Colle di Arba
- Osteria Il Grappolo d’Oro
Cordenons
- Tabaccheria Scian
Polcenigo
- Trattoria Marcandella
Ragogna
- Macelleria Eredi Clara Beppino
- Osteria da Valter
Sesto al Reghena
- Farmacia dei Sani
Spilimbergo
- Panificio Pasticceria Giordani
- Trattoria Agli Amici di Istrago
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