InnovazioneRegione FVG
Nuova tecnologia DAS, il FVG punta a coprire le aree senza segnale
Il Friuli-Venezia Giulia guarda al nuovo Consorzio Infratel per migliorare manutenzione della fibra e copertura mobile nelle aree marginali grazie alla tecnologia DAS, utile anche per le zone montane ancora scoperte
Portare segnale mobile e banda ultralarga anche nelle zone più difficili da raggiungere: è questo l’obiettivo al centro dell’evento “Infratel incontra le Regioni per una compiuta transizione digitale”, svoltosi a Roma e al quale ha partecipato l’assessore regionale ai Sistemi informativi Sebastiano Callari. Durante l’incontro, Infratel Italia ha annunciato la nascita di un nuovo Consorzio a cui potranno aderire anche le Regioni, con un duplice compito: manutenzione delle reti in fibra ottica e sviluppo della tecnologia Das, fondamentale per migliorare la copertura del segnale mobile.
Un Consorzio per la manutenzione delle reti in fibra ottica
Il nuovo organismo si occuperà della gestione delle vaste infrastrutture create negli ultimi anni: centinaia di migliaia di chilometri di fibra ottica, molte delle quali già operative in Friuli-Venezia Giulia.
Callari ha evidenziato come la nostra Regione abbia scelto una strada autonoma: “Abbiamo avuto la lungimiranza di realizzare le reti attraverso la società in house Insiel, di proprietà regionale. Questo ci permette di gestire e mantenere l’infrastruttura in modo diretto, senza dipendere da reti statali”.
Un modello virtuoso che ora potrà integrarsi con il Consorzio nazionale, soprattutto per le nuove tecnologie.
Tecnologia DAS, la soluzione per coprire le zone più marginali
Il vero elemento innovativo dell’annuncio è l’estensione della tecnologia Das (Distributed Antenna System), un sistema basato su una rete di antenne distribuite che consente di portare il segnale mobile anche in aree totalmente scoperte e dove gli operatori privati non prevedono investimenti.
Callari ha sottolineato come il Friuli-Venezia Giulia sia particolarmente interessato all’utilizzo del Das: “Può rappresentare una svolta per collegare valli montane e zone marginali dove oggi la copertura del segnale è ancora problematica”.
La tecnologia sarà adottata anche per garantire piena connettività durante i Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026, confermandone l’affidabilità in contesti complessi e ad alta esigenza di prestazioni.
L’evento di Roma: confronto su digitale, 5G e banda ultralarga
L’iniziativa Infratel ha riunito rappresentanti istituzionali, operatori, enti locali e stakeholder per fare il punto su:
- stato delle infrastrutture digitali;
- sviluppo della banda ultralarga;
- estensione del 5G;
- prospettive della Strategia nazionale per la digitalizzazione.
Un contesto in cui il Friuli-Venezia Giulia ha portato la propria esperienza e la sua volontà di collaborare alle nuove progettualità.
Verso una collaborazione strategica
L’assessore Callari ha concluso manifestando un chiaro interesse verso il nuovo Consorzio: “Vogliamo capire come sfruttare al meglio queste nuove tecnologie per risolvere le criticità di mancata copertura nelle aree montane e periferiche del territorio”. Una direzione che si inserisce perfettamente nella strategia regionale per combattere il digital divide e garantire servizi moderni a tutti i cittadini.
Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

You must be logged in to post a comment Login