Giro d’Italia 2026: in Friuli 15 milioni di lavori per rifare le strade da Gemona a Piancavallo

La macchina organizzativa del Giro d’Italia 2026 è ufficialmente partita e porta con sé un imponente pacchetto di interventi per migliorare la viabilità regionale. In vista della 20ª tappa Gemona del Friuli–Piancavallo, la Regione investirà quasi 15 milioni di euro per garantire sicurezza e qualità del percorso. Lo ha confermato l’assessore alle Infrastrutture Cristina Amirante durante l’incontro con i sindaci dei territori attraversati dalla gara.

Gli interventi coinvolgeranno le ex province di Udine e Pordenone, con Fvg Strade incaricata delle opere principali previste nel Piano triennale delle manutenzioni 2025-26, mentre Comuni ed Enti di decentramento regionale (Edr) gestiranno i lavori di loro competenza.

Amirante: “Un’occasione unica per valorizzare il territorio”

Per l’assessore Amirante il Giro rappresenta una straordinaria opportunità di promozione per il Friuli: “Il passaggio nei luoghi simbolo del sisma del 1976 celebra il modello Friuli nel cinquantesimo anniversario del Terremoto”. L’obiettivo è duplice: preparare il territorio al grande evento e lasciare un patrimonio infrastrutturale duraturo.

Dove verranno fatti i lavori

Il piano complessivo supera i 15 milioni di euro e riguarda sia arterie principali sia strade comunali. Ecco le principali opere previste:

Fvg Strade – oltre 4 milioni di euro
Interventi sulla statale 13 “Pontebbana” (1,6 milioni) a Gemona; lavori sulla regionale 512 a Osoppo (56 mila euro) e Gemona (126 mila); opere sulla regionale 356 a Tarcento (169 mila) e Nimis (56 mila). Nel pordenonese, interventi sulla regionale 251 (250–540 mila euro) nei Comuni di Maniago, Montereale Valcellina, Andreis e Barcis. Ulteriori lavori sulla SR 463, SR 464 e SR 552 per importi tra 70 e 210 mila euro.

Comuni coinvolti: quasi 3 milioni per la viabilità locale

Sono nove i Comuni che beneficeranno di risorse per la sistemazione delle strade locali. Il progetto più consistente riguarda Aviano, dove la sistemazione dell’area d’arrivo richiederà oltre 1,1 milioni di euro.
Barcis, con circa 666 mila euro, interverrà sulla sede stradale.

Gemona del Friuli e Artegna riceveranno circa 324 mila euro ciascuno per il rifacimento delle pavimentazioni. A seguire: Majano (190 mila euro), Colloredo di Monte Albano (140 mila), Osoppo (70 mila), Bordano (49 mila) e Venzone (35 mila).

Edr: oltre 7,7 milioni per le strade provinciali

Gli Enti di decentramento regionale completano il quadro: l’Edr di Udine investirà circa 2,7 milioni di euro, mentre quello di Pordenone oltre 5 milioni per sistemare arterie come la Val Cosa, Toppo, Maraldi, Montereale, la Pedemontana Occidentale e la strada del Piancavallo.

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