Cormons rialza la testa dopo il maltempo, dalla Regione 30 milioni

La Regione Friuli-Venezia Giulia mette in campo 30 milioni di euro nella prossima legge di Stabilità per sostenere Cormons e le zone più colpite dal recente maltempo. Una cifra che si aggiunge ai 5 milioni stanziati nell’immediato, a conferma di una vicinanza non solo simbolica ma tangibile alle comunità messe a dura prova dagli eventi atmosferici.

L’annuncio è arrivato dal governatore Massimiliano Fedriga, intervenuto l’8 dicembre alla cerimonia di accensione del grande albero di Natale nel cuore della cittadina.

Fedriga: “Questa terra non si arrende”

Durante il suo intervento, Fedriga ha sottolineato la straordinaria resilienza della popolazione cormonese: «Quando sono venuto qui pochi giorni dopo il dramma – ha ricordato – non ho visto gente che piangeva, ma cittadini già al lavoro, impegnati a ripartire e ad aiutare gli altri».
Una forza che, secondo il governatore, merita un sostegno concreto, racchiuso nel nuovo pacchetto di risorse.

Il governatore Massimiliano Fedriga a Cormons

Un Natale che diventa simbolo di speranza

La cerimonia di accensione dell’albero, donato dal Comune gemellato di Friesach (Austria), ha assunto un valore profondamente simbolico.
«Le luci di quest’albero illuminino la speranza e la ripartenza», ha dichiarato Fedriga, ricordando quanto l’unità della comunità sia stata fondamentale nei giorni più complessi.

All’evento erano presenti anche il sindaco Roberto Felcaro, il presidente della Pro Loco Massimo Mazzarol e un rappresentante del Comune austriaco, a testimonianza di un legame che dura dal 1984.

Il ringraziamento a chi ha gestito l’emergenza

Il governatore ha espresso un sentito grazie alla Protezione civile, ai Vigili del fuoco, alle forze dell’ordine, ai sindaci dei territori colpiti e ai tantissimi volontari che si sono attivati fin dalle prime ore dell’emergenza.

Un pensiero è andato anche alle persone che non possono ancora rientrare nelle proprie abitazioni: «L’auspicio è che possano tornare quanto prima, una volta completati i lavori di messa in sicurezza degli edifici».

Cormons guarda avanti

Tra ferite ancora visibili e una comunità che non ha perso la propria energia, il territorio cerca ora di organizzare una ripartenza strutturata. Le nuove risorse annunciate dalla Regione rappresentano un tassello fondamentale per ricostruire, mettere in sicurezza e restituire normalità ai cittadini.

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