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Trieste: torna la Bavisela di Natale, presentata l’edizione del 2025
Il 21 dicembre torna la Bavisela di Natale 2025: 5 km non competitivi tra le vie di Trieste per sostenere la Fondazione Burlo Garofalo. Un evento inclusivo, festoso e solidale che veste di rosso Piazza Unità d’Italia
Trieste si prepara a vivere una delle sue giornate più attese delle festività: la Bavisela di Natale 2025, in programma domenica 21 dicembre con partenza alle ore 10.00 da Piazza Unità d’Italia, torna a riunire la comunità in un grande momento di sport, festa e solidarietà. L’evento, ormai radicato nella tradizione cittadina, conferma anche quest’anno la sua vocazione inclusiva e benefica, diventando un simbolo concreto del modo in cui la città sceglie di “esserci”, insieme.
Un’edizione speciale per una città che corre unita
La presentazione ufficiale si è svolta nella Sala Giunta del Comune di Trieste alla presenza dell’assessore comunale allo Sport Elisa Lodi, dell’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti, del presidente della Fondazione Burlo Garofalo Gabriele Cont, dei rappresentanti del CONI FVG e dei presidenti delle associazioni organizzatrici APD Miramar e Trieste Atletica.
«La Bavisela di Natale mostra il volto più autentico della nostra comunità», ha ricordato Roberti, sottolineando l’importanza di un evento dove non conta il cronometro ma la partecipazione: si può correre, camminare, passeggiare in famiglia o con il proprio cane. L’obiettivo è condividere un momento di festa, spirito natalizio e sostegno concreto alla Fondazione Burlo Garofalo.
Sport come tessuto sociale, il ruolo del Comune
L’assessore Lodi ha evidenziato come la corsa si inserisca in un anno particolarmente ricco per lo sport cittadino: «Il Comune di Trieste ha co-organizzato 80 eventi nel 2024, mantenendo vive manifestazioni che sono parte della nostra identità, come la Bavisela di Natale».
Lodi ha ringraziato le associazioni sportive e il Burlo per l’attenzione costante alla solidarietà: «Gli eventi sportivi sono occasioni preziose per riunire le famiglie e rafforzare il senso di comunità».
“Un Dono per il Burlo”: ogni iscrizione diventa speranza
Il cuore dell’edizione 2025 è l’iniziativa “Un Dono per il Burlo: un passo verso la speranza”.
La quota di partecipazione — 5 euro interamente devoluti — sostiene le attività dell’IRCCS Burlo Garofolo.
Un gesto semplice, ma dal forte valore civico: camminare o correre tra le vie del centro diventa un modo concreto per essere accanto ai bambini e alle famiglie seguite dal Burlo.
«La Bavisela non è solo una collaborazione, è un senso di appartenenza», ha affermato il presidente Cont. «È l’abbraccio di una comunità che corre unita per dire ai più piccoli: ci siamo, continuiamo a esserci».
Un percorso di 5 km immerso nel clima natalizio
Il tracciato della Bavisela 2025 si sviluppa per 5 km con partenza e arrivo in Piazza Unità d’Italia. I partecipanti sono invitati a indossare qualcosa di rosso, creando un suggestivo colpo d’occhio natalizio lungo tutto il percorso.
L’evento mantiene la sua vocazione inclusiva: aperto a famiglie, bambini e animali domestici, accompagnati dall’immancabile presenza di Babbo Natale, pronto a portare gioia durante il tragitto.
Premi, volontari e aziende
Prima della partenza si terrà la tradizionale estrazione a premi, resa possibile dal sostegno di attività e aziende locali, tra cui Galleria Commerciale Il Giulia, Gold Emotion, La Casa della Stampa, Supermercati Bosco, Le Lavandere Country House, Pizzeria San Giusto e Settimo Cielo BioShop.
Fondamentale anche il lavoro dei volontari, impegnati nella gestione dei flussi, nella sicurezza e nell’accoglienza dei partecipanti, garantendo una mattinata fluida e serena per tutti.
Iscrizioni e ritiro pettorali
- Online: www.triestespringrun.com
- In presenza:
- 20 dicembre, 10.00–12.00 e 16.00–18.00, Galleria Commerciale Il Giulia
- 21 dicembre dalle 8.30, in Piazza Unità d’Italia
Una Piazza Unità d’Italia vestita di rosso
«Mi aspetto una grande piazza colorata di rosso», ha concluso Roberti. Un’immagine che racconta non solo una festa sportiva, ma l’identità più autentica di Trieste, una città che partecipa, che si riconosce nei suoi luoghi e che trasforma lo sport in un momento di relazione, solidarietà e responsabilità condivisa.
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