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Carnia protagonista in Europa: pioggia di fondi UE e progetti strategici nel 2025

Bilancio positivo 2025 per i progetti europei della Comunità di montagna della Carnia

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Alpi

Il 2025 si chiude con un bilancio decisamente positivo per la Comunità di montagna della Carnia, che consolida il proprio ruolo di ente attivo e protagonista nella progettazione europea. Numerosi sono infatti i progetti finanziati con fondi UE, alcuni già in fase avanzata, altri pronti a partire, capaci di generare ricadute concrete sul piano culturale, ambientale e sociale per il territorio carnico.

CarniaFotografia 4.0: la memoria visiva diventa digitale

Tra i progetti più significativi finanziati con fondi PR-FESR FVG, tramite bando regionale, spicca CarniaFotografia 4.0 – archivio fotografico digitale per la Carnia. L’iniziativa è ormai in fase di completamento e porterà alla nascita di un archivio digitale consultabile, destinato a custodire e valorizzare il patrimonio fotografico del territorio.

La primavera 2026 segnerà un momento chiave, con incontri pubblici di presentazione pensati per promuovere il progetto e far conoscere il nuovo portale digitale, uno strumento che unisce memoria storica e innovazione tecnologica.

Ferro e fuoco e Archivio digitale: cultura e storia in rete

Sempre grazie al PR-FESR FVG, ma attraverso un bando regionale successivo, sono in fase di avvio due nuovi progetti culturali. Ferro e fuoco – esperienza di visita aumentata alla Farie di Checo offrirà un percorso di visita digitale alla storica struttura di Cercivento, fruibile tramite smartphone.

Il percorso sarà arricchito da contenuti multilingue, suggestioni sonore e approfondimenti sui meccanismi della Farie, diventando un prezioso supporto alla riapertura al pubblico una volta conclusi i lavori di ristrutturazione.

Accanto a questo, il progetto Archivio digitale della Comunità di montagna della Carnia – da Michele Gortani al post-terremoto punta a rendere fruibile online la documentazione storica dell’ente: documenti, fotografie e atti a partire dal 1947, anno di costituzione della Comunità Carnica, di grande valore testimoniale per la storia della montagna friulana.

GeoRisk: riflessione su sismicità e dissesti

Tra i nuovi progetti figura GeoRisk, promosso dal Geoparco delle Alpi Carniche e finanziato con fondi Interreg Italia-Austria/CLLD. Il progetto si concentra su sismicità e dissesti idrogeologici, temi particolarmente rilevanti in occasione del cinquantesimo anniversario del sisma del 1976.

In programma per la primavera una mostra a Palazzo Frisacco di Tolmezzo, affiancata da una serie di eventi divulgativi rivolti alla cittadinanza.

Cooperazione transfrontaliera e clima

Sempre nell’ambito Interreg Italia-Austria si inserisce Fit 4 Co – Cross Border Obstacles, in partenariato con il GECT EU-Regio Senza Confini e il GAL di Hermagor, con l’obiettivo di superare gli ostacoli alla cooperazione scolastica transfrontaliera e rafforzare il dialogo tra amministrazioni italiane e austriache.

Il progetto LOGICA, finanziato dal programma Italia-Slovenia, affronta invece la vulnerabilità delle piccole comunità ai cambiamenti climatici, puntando su soluzioni di prevenzione e rafforzamento della capacità decisionale, spostando l’attenzione dall’emergenza alla pianificazione.

Una vocazione europeista confermata

Accanto ai progetti finanziati, la Comunità di montagna della Carnia partecipa anche come partner associato ad altre iniziative europee, senza budget diretto ma con un importante ruolo di supporto tecnico-amministrativo. Un impegno che conferma la vocazione europeista dell’Ente, già sancita dallo statuto, e rafforza il legame tra la Carnia e le reti di cooperazione internazionale.

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