Aumento di capitale per Friulia, 23,2 milioni per sostenere le imprese regionali

Un rafforzamento strategico della finanziaria regionale per affrontare le difficoltà del tessuto produttivo e sostenere crescita e occupazione. È questo il significato dell’aumento di capitale deliberato dall’Assemblea straordinaria dei soci di Friulia, riunitasi a Trieste, che ha approvato un’operazione complessiva da 23,2 milioni di euro.

Regione in campo per il sistema produttivo

A sottolineare la portata dell’intervento è stata l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, che ha definito la scelta come “un’ulteriore e rilevante decisione della Regione a sostegno del sistema produttivo del Friuli-Venezia Giulia”.
Un’azione mirata a rafforzare la capacità operativa di Friulia, consentendo alla finanziaria regionale di affiancare in modo ancora più efficace le imprese che stanno attraversando fasi di difficoltà finanziaria.

L’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli

20 milioni dalla Regione per il rilancio delle aziende

All’interno dell’operazione, la Regione Friuli-Venezia Giulia ha partecipato in maniera determinante con uno stanziamento di 20 milioni di euro, confermando il proprio ruolo attivo nel sostenere il mondo imprenditoriale locale.
Le nuove risorse saranno destinate in particolare ai settori produttivi più esposti, che necessitano di interventi mirati per superare situazioni di squilibrio finanziario e tornare su un percorso di stabilità e sviluppo.

Friulia partner strategico delle imprese

L’aumento di capitale rafforza la missione storica di Friulia: sostenere la crescita, il consolidamento e il rilancio delle imprese regionali, operando nell’interesse del socio Regione.
Come evidenziato nel corso dell’assemblea, il nuovo apporto finanziario riafferma la visione di Friulia come partner stabile e affidabile, capace di intervenire con strumenti adeguati a tutela di competitività, occupazione e prospettive di crescita.

Sviluppo sostenibile e tutela del tessuto economico locale

L’operazione si inserisce in una strategia di sviluppo sostenibile, orientata non solo al superamento delle difficoltà contingenti, ma anche alla salvaguardia del tessuto economico locale nel medio-lungo periodo.
Un segnale chiaro di attenzione verso le imprese del territorio, chiamate oggi ad affrontare sfide complesse in un contesto economico in continua evoluzione.

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