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Economia & Lavoro

Gli alberghi vogliono ripartire: pronto il protocollo di sicurezza

“Il governo sta clamorosamente sbagliando nell’impedire di ripartire a un territorio come il nostro in cui il contagio è sotto controllo” afferma Schneider

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UDINE – Federalberghi Fvg informa i suoi associati in merito alla prevenzione anti-Covid. L’associazione, fa sapere la presidente regionale Paola Schneider, ha inviato alle imprese il protocollo nazionale sicurezza a firma Federalberghi, Confindustria alberghi e Assohotel, un documento contenente i passaggi essenziali per garantire misure efficaci di prevenzione della diffusione del virus sempre allo scopo di tutelare la salute degli ospiti e dei collaboratori e di realizzare l’equilibrio necessario per garantire l’erogazione del servizio in condizioni di sicurezza e sostenibilità, evitando tuttavia di snaturarne le caratteristiche.

«Il governo sta clamorosamente sbagliando nell’impedire di ripartire a un territorio come il nostro in cui il contagio è sotto controllo, ma noi, anche con questa iniziativa, vogliamo dimostrare di essere del tutto pronti per una riapertura in sicurezza», sottolinea Schneider.

Il protocollo è stato redatto da una task force costituita a iniziativa di Federalberghi composta da imprenditori e dirigenti, espressione delle diverse categorie e tipologie di strutture turistico ricettive che – con l’ausilio di consulenti in materia di igiene e sicurezza e sotto la supervisione del professor Pierluigi Viale dell’Università di Bologna, direttore dell’Unità Operative Malattie Infettive del Policlinico di S. Orsola – hanno analizzato le diverse fasi dei processi di produzione ed erogazione del servizio, individuando gli eventuali punti critici e suggerendo le conseguenti misure da adottare, prospettando quando possibile la disponibilità di soluzioni alternative, ispirate al principio della sicurezza equivalente.

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